Magazine Scienze

Sindrome aerotossica su un volo della U.S. Airways

Creato il 24 maggio 2014 da Straker
Sindrome aerotossica su un volo della U.S. Airways
La sindrome aerotossica è un insieme di sintomi collegati alle operazioni chimiche. Gli episodi che riguardano questo problema sono sempre più frequenti tra passeggeri e personale di bordo, sebbene di rado la cronaca ne dia conto, a causa della censura sul tema. Infatti non pochi viaggiatori ci hanno riferito di aver accusato malesseri dovuti all’inalazione di composti chimici che tendono a contaminare l’aria della cabina passeggeri e della stessa cabina di pilotaggio, aria prelevata dall’esterno e, precisamente, da una o più gondole motore. I responsabili delle compagnie aeree e degli scali ogni volta promettono che si compiranno indagini. Dubitiamo che tale indagini, se mai verranno condotte, porteranno a conclusioni veritiere. E' interessante notare come gli stessi piloti operino repentine cabrate, al fine di superare gli strati di copertura igroscopica altamente neurotossici. Sono sottili coltri presenti a circa 1.700 metri di quota ed in specialmodo create ad hoc durante interventi atti ad inibire le perturbazioni in arrivo dall'Atlantico. In questi due casi le precauzioni non sono state evidetemente sufficienti.
Sindrome aerotossica su un volo della U.S. Airways
Un altro volo, dopo che era decollato dall’Italia è stato dirottato su Dublino, perché diversi componenti dell’equipaggio hanno mostrato strani sintomi. E’ la seconda volta in meno di due settimane in cui un aereo, partito da Venezia con destinazione Philadelphia, deve essere diretto su uno scalo intermedio, a causa di ‘malati’ a bordo.
Durante il volo, alcuni assistenti hanno accusato nausea, senso di stordimento, vertigini. Il velivolo perciò è stato costretto ad atterrare a Dublino. Al momento non è noto che cosa abbia causato il problema. L’inchiesta è in corso.
Dopo l'atterraggio a Dublino nel pomeriggio di lunedì 19 maggio, i componenti dell'equipaggio sono stati esaminati da alcuni medici che hanno dato loro il permesso di tornare a casa. I responsabili della compagnia hanno riassegnato i passeggeri ad altri vettori.
Un analogo episodio si era verificato circa due settimane prima, in concomitanza con pesanti operazioni di geoingegneria clandestina, riscontrabili dalle mappe satellitari del periodo: quella volta gli steward e le hostess avevano lamentato nausea, lacrimazione e vertigini.
Fonte: News.com
Articolo correlati:
- Sindrome aerotossica: probabile un collegamento con le scie chimiche, 2009
- Il motore turbofan ed i possibili dispositivi di aerosol, 2009
- I piloti della “British Airways” sono vittime della sindrome aerotossica, 2013
- Campagna dei piloti contro la sindrome aerotossica, 2011

Sponsorizza questo ed altri articoli su Facebook. Contribuisci ora!


Sindrome aerotossica su un volo della U.S. Airways

La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

Sindrome aerotossica su un volo della U.S. Airways

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :