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Sindrome da cuore in sospeso, il nuovo romanzo di Alessia Gazzola: come tutto ebbe inizio!

Creato il 30 novembre 2012 da Maila Tritto

Alice Allevi è uno dei personaggi femminili più interessanti e irriverenti che «popolano», per così dire, l’ampio panorama editoriale italiano. Un personaggio su cui l’autrice Alessia Gazzola ha concentrato la sua attenzione; tanto da aver creato un nuovo genere definito, dai più, come medical thriller o forensic thriller (a sfondo rosa, però!): una sintesi, ben riuscita, di elementi che caratterizzano i romanzi di autori come Patricia Cornwell che, fin da Postmortem (Mondadori, 1990), ha centrato le proprie storie poliziesche sulla figura di un medico legale donna, Kay Scarpetta , Robin Cook e Carlo Lucarelli (solo per citarne alcuni) e i chick lit, romanzi comunemente destinati al pubblico femminile. 

 
Sindrome da cuore in sospeso, il nuovo romanzo di Alessia Gazzola: come tutto ebbe inizio!
Dopo il successo ottenuto con i primi due romanzi L’Allieva (Longanesi, 2011) e Un segreto non è per sempre (Longanesi, 2012), ritornano le vicende di Alice, che ha ben poco in comune con il personaggio «carroliano». Questa volta, tuttavia, si tratta di una sorta di prequel in cui la scrittrice invita il suo lettore a conoscere «come» e «perché» è nata la carriera di Alice, medico legale «per passione»:


   Il più classico degli amori non corrisposti, purtroppo. Ho imparato a fare le autopsie senza combinare troppi guai, anche se la morte ha ancora tanti segreti per me. Ma nessun segreto dura per sempre.

Anche in Sindrome da cuore in sospeso pubblicato sempre dalla casa editrice Longanesi le vicende, umoristiche e a tratti ironiche, di una giovane studentessa  il cui destino è pressoché incerto poiché si è «improvvisamente» resa conto di non voler più diventare un medico, ma non ha il coraggio di dirlo a nessuno si intrecciano con dei casi di omicidio e dei segreti inconfessabili, appunto.
Vorrei un’illuminazione in questa buia e sconfinata incertezza che è una specie di malanno, come se il mio cuore fosse sempre in sospeso (confessa Alice a se stessa).

In realtà, la protagonista incarna bene i sentimenti e i comportamenti dei suoi coetanei. È, infatti, un chiaro esempio di come, talvolta, i giovani debbano prendere decisioni difficili e che, per lo più, riguardano le scelte per il loro futuro; siano esse legate alla loro formazione professionale o, ancora, alle decisioni dettate dal cuore «sospeso» e in balìa degli eventi che fanno parte della quotidianità.In tal senso, Alessia Gazzola ci propone questo romanzo tutto all’italiana  proprio per occupare un importante tassello della carriera, e della vita tutta, di Alice. Sì avrà, dunque, l’impressione di ritornare indietro nel tempo, quasi fosse uno di quei flashback narrativi che sono importanti ai fini della storia. Ogni personaggio che occupa un ruolo fondamentale nei romanzi della Gazzola  si presenterà al lettore come se fosse la prima volta, con l’aggiunta di nuovi e strani personaggi secondari che daranno vita alla «prima avventura di allieva di medicina legale». Il tutto è narrato con la semplicità stilistica che caratterizza i romanzi della scrittrice e con forti dosi di umorismo che rendono interessante anche gli eventi più macabri e sconcertanti. Un ruolo di primissimo piano è rappresentato dalla nonna della protagonista, Amalia, che senza troppi giri di parole  ritiene che «le corna siano la pace della casa». Per questo — per la sua assoluta sincerità disinteressata ed altri motivi, Nonna Amalia è il personaggio che ho più apprezzato di tutto il romanzo: non ha nulla da invidiare alla forte personalità di Alice e, anzi, oserei dire che abbia il ruolo di comprimario nella vicenda.
Oggi, per distrarmi, mi sono data da fare in cucina e ho preparato delle lasagne che mia nonna Amalia ha scambiato per una torta. D’accordo, lei è un po’ arteriosclerotica, ma stavolta non aveva tutti i torti. A riprova del fatto che non ci si può alzare la mattina e far quello che si vuole: è una menzogna dei manuali di autostima.

Ecco che, quindi, nonna Amalia diventa quella «voce della verità» e della coscienza di un personaggio femminile dalla grande verve. Ho apprezzato particolarmente il nuovo romanzo di Alessia Gazzola che, per la sua leggerezza, si finisce in pochissime ore: consigliato!
(A cura di Maila Daniela Tritto)

Titolo: Sindrome da cuore in sospeso
Autore: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi
Collana: La piccola Gaja scienza
Pagine: 144 pp.
Prezzo:
€ 11,60

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