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Sinergetica e Omeopatia

Creato il 13 ottobre 2011 da Informasalus @informasalus

di Lucia Gasparini


CATEGORIE: Omeopatia
omeopatia
L’omeopatia contempla, tra le sue basi dottrinarie, la necessità di studiare il paziente nella sua totalità fisica e psichica

La sinergetica è la disciplina che studia il comportamento dei sistemi complessi e che ha come compito quello di scoprire le leggi universali che stanno a fondamento dell’auto-organizzazione di strutture complesse e di sistemi nei domini scientifici più disparati.
Il termine deriva dal greco sinergia, che significa cooperazione, lavorare insieme, operare con, ed ‘éthos’, che significa comportamento. Indica quindi, nel significato letterale, lo studio del comportamento dei sistemi cooperativi. È un neologismo coniato da H. Haken con lo scopo di contraddistinguere la disciplina che studia il comportamento di sistemi complessi in condizioni lontane da quelle di equilibrio e quindi, di sistemi composti da diversi elementi interagenti, quali gli atomi, le molecole, i fotoni, le cellule, gli animali e al limite gli esseri umani.
Lo studio del comportamento di sistemi complessi ha evidenziato che essi seguono le stesse leggi generali, indipendentemente dalla natura specifica degli elementi costitutivi.
Tutti i processi che portano alla formazione delle strutture seguono un percorso obbligato che non porta ad un aumento del disordine del sistema. Al contrario, si assiste ad un asservimento di sistemi non ordinati che vengono inglobati nello stato ordinato già esistente.
Il concetto dell’ordinamento e dell’asservimento, che hanno una parte fondamentale nella sinergetica, possono essere utilizzati per comprendere tutti quei processi, a decorso ritmico, che si svolgono nell’organismo. L’oscillazione periodica che li caratterizza svolge il ruolo dell’ordinatore e asservisce le funzioni dei vari substrati metabolici secondo un ritmo periodico caratteristico.
La sincronizzazione degli oscillatori intercomunicanti, localizzati a livello delle membrane cellulari, rappresenta un fenomeno cooperativo e presenta strette analogie con le transizioni di fase al punto critico.
I processi di crescita e di differenziamento, che avvengono in biologia, rientrano nello schema generale della sinergetica. La configurazione chimica che da ultimo si forma è l’ordinatore, il quale da una parte viene costruito dall’effetto combinato delle sostanze chimiche, ma a sua volta regge il modo in cui debbono svolgersi i vari processi chimici cosicché possa formarsi quella configurazione particolare.
Le sostanze stimolanti e inibenti la crescita cellulare, isolate in molti tessuti e in particolare a livello del sistema nervoso, seguono anch’esse i meccanismi generali della sinergetica. Così pure la stretta comunicazione tra sistema nervoso, sistema endocrino e sistema immunitario sostenuta dalle ricerche nel campo della Psiconeuroendocrinoimmunologia.
L’omeopatia contempla, tra le sue basi dottrinarie, la necessità di studiare il paziente nella sua totalità fisica e psichica e di individualizzare il malato e la terapia. Questo metodo clinico attribuisce un’importanza fondamentale ai sintomi mentali e quindi, allo stato emozionale del paziente che può influenzare in modo netto e determinante il piano fisico. Come metodo terapeutico non prevede né interventi settoriali, su singoli organi, né interventi generalizzati e sistemici. La terapia omeopatica individualizzata è finalizzata a ristabilire l’ordine perduto e a risincronizzare il paziente.
Il cosiddetto “aggravamento omeopatico”, caratterizzato dal ritorno in forma lieve di vecchi sintomi, e la legge di Hering, che afferma che la guarigione deve procedere dall’interno (viscere) all’esterno (cute) e dall’alto (sistema nervoso) verso il basso (strutture periferiche), rivelano le caratteristiche della “guarigione” omeopatica: una guarigione che è caratterizzata da un “asservimento” di sistemi non ordinati nello stato ordinato già esistente. Affinché ciò sia possibile è necessario che l’organismo mantenga un certo livello di energia libera (energia vitale) e che non siano irrimediabilmente compromesse le funzioni di organi vitali.
Per ulteriori opprofondimenti di questo argomento si rinvia al testo Multidisciplinarietà in Medicina.
Bibliografia
- Gasparini L. Multidisciplinarietà in Medicina. Metodologia, Scienze biomediche, Posizione dell’omeopatia in ambito scientifico. Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 2011



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