“Single” – Arianna Masia

Un piccolo e sarcastico manuale per donne sull’orlo di una crisi di nervi, alla costante e ossessiva ricerca di un partner, insoddisfatte della loro condizione di ‘singletudine’ e altrettanto incontentabili con un uomo al loro fianco. Single, di Arianna Masia, raccoglie alcune vignette le cui protagoniste sembrano saltate fuori da un crossover fra ‘Sex & the City’ e ‘Desperate Housewives’, con risultati non particolarmente brillanti.

Molte le battute già lette e già ascoltate, frutto forse di un certo livore nei confronti del genere maschile, forse di una stereotipizzazione dello sfaccettato animo femminile, fino a rasentare l’autocommiserazione. Poche le trovate veramente originali che strappano un sorriso a un pubblico femminile che è chiaramente il target di queste 45 tavole in bianco e nero.

Il messaggio che l’autrice vorrebbe comunicare lo si legge nella promettente introduzione: «Quello che a molte donne ancora manca è la consapevolezza che essere sole non vuol dire essere abbandonate, rifiutate, infelici. Ma essere libere, forti e capaci di godere pienamente delle opportunità che la vita sa offrire». Una dichiarazione d’intenti disattesa, dato che le figure femminili che emergono da questo libretto non sono per nulla incisive, non hanno niente di quell’indipendenza e forza caratteriale annunciate, ma quando appaiono sicure si sé è perché sono a caccia di un compagno e tentano di ostentare caratteristiche positive e di sicura attrattiva.

Sorge spontaneo un interrogativo: noi donne siamo realmente così? Deboli, frivole, terrorizzate all’idea di vivere una vita senza nessuno che riscaldi l’altra metà del letto a due piazze? E se la risposta che ci diamo è no, forse dovremmo domandarci come mai, alcune di noi, ci dipingono ancora così.

Inoltre, non tutte le donne cercano necessariamente un uomo, pur essendo alla ricerca dell’amore… Ma questa è una faccenda più complessa che in Single non ci si preoccupa di affrontare.

Dal punto di vista della tecnica, Arianna Masia adotta uno stile poco ricercato, privo di ombreggiature e tratteggio, che ben si addice all’immediatezza della vignetta umoristica, ma che in questo caso priva completamente le figure di tridimensionalità e non riesce a compensare l’ovvietà dei contenuti. Il tipico formato 15×15 cm della collana miniComics di ARPANet – spesso criticato perché tende a sacrificare la bellezza di certe tavole a fumetti, ma che pure ha immesso sul mercato buonissimi prodotti – questa volta nulla toglie ai disegni eccessivamente essenziali della Masia.

In conclusione, un fumetto da leggere in pochi minuti, senza troppe pretese, con leggerezza e possibilmente una buona dose di autoironia.

Angela Pansini

Arianna Masia, Single, ARPANet (collana miniComics), 45 tavv. In b/n, € 6,00