Soffrire di attacchi d'ansia, oggi giorno è una condizione piuttosto comune: la vita sempre più frenetica, i posti di lavoro che diventano sempre più piccoli e alienanti, cubicoli dove quasi non ci si rivolge la parola per tutto il giorno e si fissa lo schermo di un PC magari con poca luce.
La vita in città, soprattutto durante la brutta stagione, il mal tempo, le giornate uggiose, ma anche le piccole incombenze quotidiane, possono generare attacchi d'ansia. Non esiste una descrizione generale per tutti, gli attacchi d'ansia prendono diverse sfumature a seconda di chi ne soffre e dalla causa scatenante.
Uscire da questa condizione di disagio non è sempre così difficile come si potrebbe pensare, grazie a una serie di piccoli consigli messi a punto nel tempo possiamo aiutarvi in questo percorso. Resta però da valutare la gravità del proprio stato, se gli attacchi sono frequenti e non lasciano la possibilità di vivere comunque una vita normale, è bene rivolgersi immediatamente a uno specialista, come uno psicoterapeuta.
Vediamo quindi come identificare gli attacchi d'ansia più blandi, quelli che non creano disagi importanti, e come porvi rimedio senza utilizzare farmaci.
Quali sono i sintomi più comuni degli attacchi d'ansia?
I sintomi degli attacchi d'ansia possono essere suddivisi in sintomi fisici e sintomi psichici. Bisogna fare attenzione e cercare di ricordarsi quali sono e, soprattutto, in quali circostanze si presentano. Ecco tra i sintomi quali sono i più comuni:
- Nausea, sensazione di avere un nodo allo stomaco, sono tra i sintomi più ricorrenti, spesso accompagnati anche da gastrite nervosa, reflusso e problematiche legate all'apparato gastrointestinale, come diarrea o stipsi. Generalmente questi sintomi colpiscono per lo più durante le ore di riposo, rendendo quindi difficile il recupero di energie.
- Fanno parte dei sintomi degli attacchi d'ansia anche i disturbi della respirazione come un senso di soffocamento, come qualcosa che si è fermato in gola e rende difficile la respirazione, il classico nodo in gola, ma anche dispnea e possibili apnee notturne.
- Tra i sintomi fisici, sovente definiti disturbi psicosomatici, quelli che interessano la pelle. Stiamo parlando di piccoli disturbi sudorazione eccessiva, orticaria, dermatiti localizzate la cui causa non può essere imputata ad altro che allo stress. Spesso si ravvisa la comparsa di piccole chiazze rosse tra le sopracciglia e attorno alle narici, chiazze non molto estese ma con contorni bianchi o crosticine pruriginose e che vengono sovente scambiati per sfoghi causati da intolleranze o allergie.
- Desiderio frequente e talvolta improvviso di minzione.
- Da non prendere sottogamba quei sintomi che interessano l'apparato cardiocircolatorio, come quando si avverte un accelerazione dei battiti. Palpitazioni, tachicardia, aritmia, fitte al petto e cali di pressione improvvisi sono tutti sintomi di un possibile attacco d'ansia. Se questi sintomi dovessero presentarsi con una certa intensità e frequenza è bene rivolgersi quanto prima al proprio medico curante.
- Non è raro avvertire anche le gambe "molli" quindi con poca tonicità muscolare, così come del tremore diffuso e improvviso, formicolii, intorpidimento degli arti e, più spesso, crampi e contrazioni talvolta anche dolorose.
- Chi soffre di attacchi d'ansia, molto spesso lamenta anche una sensazione di vertigine e capogiro.
- A livello psichico, invece, si ravvisa una sensazione di oppressione, ci si sente irritabili, di cattivo umore, si ha difficoltà di concentrazione, insonnia, fino ad arrivare ad avvertire una sensazione di persecuzione e avvertire una minaccia di pericolo.
Ovviamente esiste, come detto, una gamma di sintomi molto ampia, per cui non si può generalizzare. Diciamo che il grado di disagio va misurato per ogni singolo caso e in base alla propria percezione. Senza entrare nel dettaglio, la cosa giusta da fare è comunque cercare di valutare la frequenza e l'intensità di tali disturbi e agire di conseguenza.
Pratici rimedi per sintomi di modesta entità
Se i sintomi che si ravvisano sono piuttosto blandi, la soluzione si può trovare anche in semplici rimedi fai da te.
Vediamo cosa fare:
- Per prima cosa si deve cercare di ridurre lo stress. Per farlo è necessario ritagliarsi qualche pausa durante l'arco della giornata. Bastano pochi minuti, nei quali però si deve veramente staccare da tutto. Poiché, molto spesso, andare a riposarsi a letto significa cadere nella trappola di alcuni sintomi, si può provare a seguire un corso di meditazione o di yoga.
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Uscire e incontrare altra gente in un ambiente rilassante è la cosa migliore. - Molto utile anche focalizzare l'attenzione sulle cause del problema e cercare di risolverle. In questo caso si dovrà porre attenzione alle possibili cause scatenanti dell'ansia valutando come, dove quando e in che circostanze avviene. Cerchiamo quindi diverse possibili soluzioni tra cui dovremo scegliere quella più adatta secondo il proprio caso. Mettere a fuoco una strategia atta al superamento di tali problematiche e cercare di attuarla, se non funziona si ripete da capo.
- Una terapia vincente possiamo trovarla negli esercizi di respirazione da fare anche comodamente a casa. Si inspira lentamente dal naso, si trattiene il fiato per un paio di secondi e si espira dalla bocca, trattenendo ancora il fiato prima di inspirare una nuova volta. Ripetere per qualche minuto e poi ritornare alla normale respirazione.
- Anche un buon massaggio, chiaramente se avete qualcuno disposto a farvelo, può risultare un ottimo alleato contro gli stati di ansia, ne esistono un enorme varietà, dal massaggio shiatsu più in linea con le dottrine orientali, ai più semplici massaggi rilassanti. massaggiare il corpo o anche semplicemente accarezzarlo riporterà la vostra mente ad uno stato di relax importante per contrastare lo stress della vita quotidiana.
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