Si…puo’…fare!!!

Da Unaltrosguardo @maurovillone

Solo l’infanzia, coi suoi sogni, può riportarci a vedere il Mondo con Unaltrosguardo.

Non c’è niente da insegnare, ma solo da scambiare. Trovo che i bambini, di tutte le parti del mondo, ci facciano mettere profondamente in discussione -

Il Progetto ParaTi/Unaltrosguardo procede e si sviluppa, aprendo nuove opportunità e nuove strade per la diffusione di una cultura del dialogo, della condivisione, della partecipazione, del confronto non competitivo, dell’amicizia, della solidarietà, della pace. Sembra troppo, lo so. Ma vogliamo dare un segnale, oltre a dare il nostro davvero minuscolo contributo occupandoci di un’ottantina di bambini e della loro comunità. I bambini di strada solo in Brasile sono 7 milioni. È per tale ragione che continuiamo a comunicare. L’obbiettivo è quello di dimostrare che lavorare per i sogni è possibile, anche se spesso le difficili condizioni finanziarie, politiche, sociali ed economiche non ce lo permettono. Ragione di più per continuare a provare. Per questo motivo sto realizzando una piccola pubblicazione che mostra alcune delle cose fatte dal 2006 al 2014, in particolare con diversi grandi artisti e creativi culturali, più e meno famosi, e altre numerose persone che sono state coinvolte, che in questa occasione fungeranno anche da testimonial del nostro progetto.

2006. Realizzazione di Lidia Urani e Mauro Villone del libro Unaltrosguardo, fatto con le foto scattate dai bambini dai 6 ai 12 anni, di Para Ti.

2007. Mostra delle foto del libro Unaltrosguardo realizzata con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Rio e con l’aiuto di Maria Pace Chiavari, per la rassegna internazionale FotoRio dell’antropologo Milton Guran.

2008. Intervento dell’attore e regista teatrale Ivan Tanteri che ha realizzato uno spettacolo di strada coinvolgendo i bambini di Para Ti, gli abitanti di Vila Canoas e la locale banda di Samba “La Furiosa”.

2009. Apre i battenti la Boutique “Madeinfavela”. Vengono studiati e commercializzati capi di abbigliamento, accessori e oggetti per diffondere la cultura locale e autofinanziare il progetto. Luciano Lima, artigiano-artista di favela realizza diversi lavori per Para Ti e viene ospitato nella boutique.

2009-2011. Battuta d’arresto. Una difficilissima situazione di salute familiare ci ha impedito di proseguire nei progetti e ci ha costretto a una totale riorganizzazione per ripartire più forti e motivati di prima. Vengono realizzati tre nuovi spazi all’aperto.

2011. Esponiamo nel nostro Turin Photo Festival le foto degli occhi dei bambini di Para Ti. Opera realizzata da Mauro Villone e Lidia Urani.

2012. Realizzazione del video “Mira” della cantante di jazz-blues di Philadelphia Melody Gardot. E con il suo staff proveniente da USA e GB.

2012. Apertura ai volontari con l’intervento di Giulia e Chiara Cappellini che hanno realizzato laboratori creativi e una performance dedicata alla grande cantante brasiliana Carmen Miranda.

2012. Viene intensificata la partnership con la Casa do Menor di Padre Renato con l’obbiettivo di operare insieme per la denuncia sociale e l’aiuto ai ragazzi. Padre Renato diventa per noi un punto di riferimento sociale e umano. Da lui abbiamo assorbito il concetto di Pedagogia-Presenza.

2012. Pheel Carlos Balliana, cantante italiano di rilievo internazionale, il quale ci ha introdotto a Melody Gardot, progetta, insieme a Melody, la realizzazioen di un laboratorio musicale per i bambini. Insieme a Joao Henrique Carlos realizza interventi creativi di pittura del viso con i bambini.

2012. Mauro Villone continua a realizzare il laboratorio di Pizza Italiana con i bambini.

2012. Lanciamo nel nostro Turin Photo Festival il Premio di Fotografia Sociale Franco Urani. Vinto da Marco Bottani.

2012. Aziza Karrara imprenditrice di Torino italo-egiziana fornisce con la sua azienda, produttrice di colori, stencyl e accessori per l’arredamento creativo, materiali per laboratori con i bambini. Aggiunge una significativa donazione in denaro. Regina Fernandes, docente all’Università di Rio e grande esperta di colore e comunicazione visiva, tiene alcune lezioni utilizzando questi materiali.

2012-2013. Realizzazione della ParaTi Guesthouse per ospitare le residenze d’artista e per autofinanziare il progetto.

2013. Prosegue l’attività con i volontari provenienti da Italia, USA, Uruguay, Francia, Germania. La danzatrice francese Flore Morel tiene alcune lezioni di danza a Para Ti.

2013. Marcelo Dantas, pittore di grande talento della favela Rocinha inizia a vendere le sue opere nella boutique “Madeinfavela”. Affresca sei camere della Guesthouse e tutte le aule e gli spazi del Centro per i bambini.

2013. Iazaldir Feitoza, ex bambino di Para Ti e ragazzo di favela, diventato campione internazionale di corse in montagna, tiene un workshop su Sport e Salute ai bambini di Para Ti.

2013. Domenico Villone e Gladys Mosso si recano in visita a Rio e Para Ti. Domenico realizza un laboratorio creativo con i bambini insegnando a utilizzare materiali di recupero per costruire plastici e un teatrino con i burattini. Gladys, costretta in sedia a rotelle dona la sua Presenza ai bambini.

2014. Marco Bottani, fotografo professionista, specializzato i fotoreportage sociale, vincitore al Turin Photo Festival 2012 del Premio di Fotografia Sociale Franco Urani, viene ospitato a Para Ti Guesthouse per una residenza d’artista.

2014. Antonella Puggioni, viaggiatrice e organizzatrice di eventi e allestimenti, rinnova la boutique “Madeinfavela” di Para Ti. Dopo aver ospitato Para T nel 2013i al suo Festival di arte e cultura “I 4 Mondi” a Olbia.

2014. Ivan Tanteri, dopo gli interventi degli anni passati a Vila Canoas e, soprattutto, la Casa do Menor di Padre Renato, torna a Para Ti per una residenza d’artista. Sta realizzando un laboratorio teatrale con i bambini, utilizzando la sua lunga esperienza di grande artista-ricercatore e le sue metodologie creative pedagogiche.

2014. Iano Nicolò, musicista free-lance e cantante degli Arti&Mestieri e Elena Vecchi, pittrice, creativa ed educatrice saranno a Rio, ospitati da Para Ti, con i ragazzi del Centro Aquilone di Alba per una residenza socio-pedagogica e per tenere laboratori creativi con i bambini di Para Ti.

Che ne dite? Si può fare no?

Qui sotto il video di Melody.

 https://www.youtube.com/watch?v=C6X9uq05H74



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