Millecinquecento panchine e non sentirle. Trentanove trofei tra competizioni nazionali e internazionali e non montarsi la testa. Molti fatti e poche parole, anzi, solo due: serietà’ e continuità’. Tutto questo, e molto altro, e’ Alex Ferguson.
Dopo oltre un ventennio di gestione alla guida del Manchester United e dopo aver scritto la storia del calcio britannico ed europeo il tecnico scozzese ha deciso di ritirarsi. A fine stagione, dopo aver toccato l’invidiabile quota di 500 panchine coi Red Devils, Sir Alex lascerà.
In un calcio che negli anni e’ diventato sempre più una merce di consumo, in cui le bandiere vengono ammainate in nome del dio denaro e in cui la fedeltà degli idoli e’ sempre cosa rara a vedersi, Ferguson ha rappresentato l’elemento di rottura, l’artefice di una concezione di calcio totale che non abbia valori diversi rispetto al mondo reale, lavorativo e personale di ognuno di noi
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