Siracusa: 8 marzo giornata internazionale della Donna, tra storia, ricordo e iniziative

Siracusa Notizie: oggi si celebra la Giornata Internazionale della Donna, celebrata in Italia per la prima volta nel 1922. Questa ricorrenza è molto spesso sotto valutata e trasformata in occasione per far baldoria e arricchire i night club. In realtà essa è stata istituita per ricordare sia le conquiste, sociali, politiche ed economiche della donna , sia le discriminazioni e le violenze cui ancora oggi sono soggette. Religiosi, pittori, letterati hanno sempre posto l’attenzione sulla bellezza, spirito di sacrificio, intelligenza della donna, basti pensare che la Madonna ha un ruolo importantissimo nel Cristianesimo poiché Lei ha generato la Vita, cioè Gesù Cristo. Quante riflessioni si possono fare alla vista di opere d’arte, come ad esempio il “Ritratto di Donna” di Raffaello o “La Libertà Guida il Popolo” di Delacroix, dove la donna assume connotati di bellezza, eleganza ma anche di coraggio e amor patrio.

Oggi la donna è discriminata e assimilata ad un oggetto da possedere, per questo non sorprende che al telegiornale sentiamo spesso di omicidi e violenze. Ma oggi è il giorno della festa e ci sembra doveroso ricordare alcune donne che hanno cambiato la Storia del nostro Paese e non solo, pensiamo a Madre Teresa di Calcutta, che dedicò tutta la sua vita a servizio dei più bisognosi, Rita Levi Moltalcini, una vita al servizio della scienza e del suo progresso, Maria Montessori una vita dedicata all’insegnamento, Alda Merini, una vita dedicata alla Poesia e tante altre.

In questo periodo di crisi, non solo economica ma soprattutto culturale possa la società capire che la donna è la creatura più bella e straordinaria del creato. Per far ciò, la Città di Siracusa potrebbe trovare spunti di riflessione oggi pomeriggio alle ore 16.00 presso la sala consiliare di Palazzo Vermexio, dove si svolgerà un convegno. L’incontro è organizzato dalla Consulta Comunale Femminile  si parlerà con donne ospiti dei centri di accoglienza di Siracusa e si metteranno in luce usi e costumi della loro terra a confronto con la nostra realtà che li ospita e li sostiene grazie all’assiduo impegno da parte di associazioni e organismi umanitari indispensabili per il loro sostentamento fisico e mentale. Sono persone provate nel corpo e nell’anima, donne e bambini soli in cerca di aiuto e conforto. L’incontro sarà arricchito da costumi colorati, musiche gioiose e testimonianze dirette di donne oggi ben inserite nella nostra società.