News Siracusa: “una condotta criminale“, è stata definita dal Comando delle Capitanerie di Porto, quella degli scafisti che hanno abbandonato un mercantile in navigazione con a bordo 800 migranti. Elevatissimo infatti era il rischio sia per l’incolumità delle persone a bordo completamente abbandonate alla deriva, sia di eventuali collisioni in mare.
L’equipaggio infatti dopo aver inserito il pilota automatico aveva abbandonato la nave, e gli oltre 800 migranti bordo, tra cui donne e bambini in gran parte siriani, sono stati soccorsi dalla Guardia costiera a circa 100 miglia dalle coste siracusane.
Sono stati proprio i migranti, temendo un naufragio date le cattive condizioni meteorologiche ed il mare mosso, a chiamare con un telefono satellitare la Centrale operativa delle Capitanerie.
Immediate e particolarmente complicate le operazioni di soccorso, il cui coordinamento è stato assunto dal Comando delle Capitanerie di Porto: un velivolo della missione Frontex ha avvistato il cargo e comunicato la sua posizione, su cui sono state inviate, da Siracusa e da Pozzallo, due motovedette ed un pattugliatore della Guardia costiera.
Il mercantile però, lungo circa 70 metri, proseguiva la navigazione, ad una velocità di circa sei nodi, con le condizioni del tempo non buone e il mare mosso, ma il team di soccorso della Guardia Costiera è comunque riuscito a salire a bordo, prendere il controllo del timone e delle macchine della nave, e soprattutto salvare le vite dei migranti alla deriva.