In riferimento a quanto pubblicato nei giorni scorsi che facevano riferimento ad una trattativa su un immobile di Noto che era stata bloccata dalla polizia di Noto, ci è pervenuta questa nota del legale di C.L., agente immobiliare interessato alla vicenda. Ecco quanto segue:
“La mia assistita non ha ricevuto nessun formale avviso, ovvero, alcuna contestazione per la quale risulti sottoposta ad indagini, né la comunicazione di essere stata denunciata da chicchessia. In buona sostanza, la mia cliente ha appresso di siffatta presunta notizia di reato e correlata presunta indagine a suo carico unicamente a seguito della lettura dei vari quotidiani locali, nonché, dai siti internet di informazione”.
Nel documento si chiarisce anche la piena conformità dell’immobile alle caratteristiche igienico-sanitarie: “L’immobile non presenta le negative peculiarità evidenziate – si chiarisce nel documento – ossia: né gravi difformità dal punto di vista urbanistico ed edilizio, né carenze igienico-sanitarie. Anzi, l’immobile è conforme alle vigenti normative, nonché, dotato dei pertinenti titoli autorizzativi all’edificazione e dei relativi certificati attestanti l’adeguatezza dello stesso sotto il profilo igienico-sanitario. Infine, parimenti falsa, oltreché tendenziosa è la circostanza secondo cui l’agente immobiliare, mia cliente, avrebbe “intascato” la somma di 10 mila euro ricevuta dall’acquirente a titolo di caparra”. Al riguardo, si evidenzia nel documento, che in relazione alla vicenda in questione pende già una causa civile.