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Siracusa: da oggi Saldi invernali 2015, ma quest’anno gli italiani preferiscono internet

Creato il 03 gennaio 2015 da Giornalesiracusa

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News Siracusa: si conclude il periodo natalizio e per i commercianti e gli amanti dello shopping è sinonimo di una sola cosa, saldi.

Ufficialmente iniziano ieri in Sardegna e Basilicata, oggi in tutte le altre regioni d’Italia. Quest’anno gli sconti di fine stagione, tuttavia, non sembrano concedere buone aspettative ai commercianti: secondo Conferscenti la spesa si attesterà sui 150 euro in media a famiglia, seguendo il basso andamento del volume delle vendite di Natale, che è rimasto contenuto almeno quanto quello del 2013.

Il fatturato del periodo dei saldi invernali rappresenta per gli esercizi commerciali storicamente il 20% del totale annuo, ma come è facile immaginare negli ultimi tempi le cose sono cambiate per via della crisi economica. Sulla base di queste aspettative i commercianti hanno deciso di ricorrere subito dopo Capodanno agli sconti: una misura inutile, ritiene il Codacons, che non stimolerà le vendite più di tanto.

Le cause di questo significativo contenimento degli acquisti ‘pazzi’ sembrano non essere imputabili solo al fattore crisi. C’è infatti un mercato che fa da ‘barriera’ concorrenziale, ed quello dell’e-commerce: le vendite online quest’anno hanno coinvolto 16 milioni di italiani; nel 2013 il mercato del commercio su internet è implementato del 280%, quest’anno di circa l’85% e i motivi sono ovvi: prezzi stracciati, velocità e comodità.

L’altra faccia della medaglia mostra tuttavia una triste realtà: quest’anno 11700 aziende  italiane operanti nel settore d’abbigliamento hanno cessato l’attività, con un impressionante ritmo di 980 esercizi al mese. Dal 2008 al 2013 la spesa media annua di una famiglia di 3 componenti per calzature e abbigliamento, secondo l’Unione nazionale consumatori, è scesa del 30%.

Un cambiamento di rotta epocale, se vogliamo, che segna l’inizio di un nuovo mercato e che costringe gli imprenditori a ricorrere ai ripari.


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