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Siracusa, dalla Storia alla Cucina

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Siracusa, dalla Storia alla Cucina

 

All’interno della moderna città di Siracusa, sorge uno dei più importanti musei archeologici al mondo, il Museo Paolo Orsi. Qui è possibile trovare abitazioni di epoca greca e romana, artefatti antichissimi e reperti di enorme valore storico.

Siracusa, come gran parte del sud Italia, apparteneva alla Magna Grecia, e pare che Siracusa fosse la città più importante dopo Atene, per alcuni, addirittura più importante. Nel Medioevo la Sicilia e Siracusa divennero un importante rifugio per popoli ebrei e Musulmani, e l’imperatore Federico II Stupor Mundi era (ed è tutt’ora) noto per il suo ecumenismo, rispettando come mai nessuno prima (e dopo) di lui, anche i sudditi musulmani ed ebrei. Il suo atteggiamento fece persino adirare i papi in carica durante il suo regno, scomunicandolo più volte.

L’imperatore Federico II era certamente un abile regnante e un intelligente uomo politico, ed il suo atteggiamento rispecchiava la sua volontà di pace e la sua sete di conoscenza dei popoli e delle loro usanze. Ancora oggi ad esempio, a Siracusa, si possono visitare i Mikvah, bagni rituali usati dagli ebrei in epoca bizantina per la pulizia delle donne nel periodo mestruale nonché per la conversione al giudaismo.

 

Molto si deve oggi all’avvento degli Arabi in Sicilia. Dal punto di vista gastronomico, ad esempio, gli arabi introdussero in Sicilia e in Italia la pasta secca, a differenza di chi sostiene sia stato Marco Polo nella sua spedizione in Cina.
E’ anche per questo che, dal momento che il capoluogo della Sicilia è stato un po’ la culla nonché la massima espressione della civiltà araba nel IX e XX secolo, i ristoranti a Palermo fanno scuola per ciò che concerne ricette e specialità di derivazione orientale.

Anche i dolci sono una eredità araba: le suore di clausura infatti erano solite dedicare il loro tempo alla preparazione di dolci, ripercorrendo la tradizione degli Harem arabi in cui le concubine passavano le giornate allo stesso modo.

E ancora oggi in Sicilia, quando si parla di ristoranti, Siracusa è sempre menzionata come una delle città più ricche di tradizioni ed eccellenze gastronomiche, che si trovano anche in molti negozietti sparsi per le vie di Ortigia: marmellate, olio d’oliva, vino.
E che dire dei cannoli? Qui a Siracusa questa specialità è seconda solo al capoluogo. In effetti con Palermo i punti in comune sono tanti, a partire dalla pasta di mandorle fino alla frutta martorana, preparata originariamente dalle suore della chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, oggi nota proprio con il nome di Martorana.

Il fascino di Siracusa non si esaurisce nella città e nella sua Ortigia, ma anche nei dintorni della provincia stessa. E’ anche per questo che, nonostante la città sia facilmente percorribile a piedi, si possono trovare parecchi centri di noleggio auto Sicilia, che organizzano tour ed escursioni verso le località limitrofe, come Noto, Avola, Pachino e così via.


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