News Siracusa: triste primato spetta alla provincia di Siracusa, ove è stato registrato il più alto tasso di ammalati da amianto tra le regioni del Sud Italia.
Due casi ogni centomila abitanti, questo il dato sconcertante che emerge dal Registro nazionale dei mesoteliomi, quei tumori che nascono dalle cellule del mesotelio e sono associati soprattutto all’esposizione alle fibre dell’eternit. Nel 2012 il mesotelioma ha colpito in Sicilia 58 uomini e 25 donne, con un altissimo tasso di incidenza ogni centomila abitanti.
Inoltre esiste un registro Regionale Siciliano dei mesoteliomi aggiornato al 2009 e che copre un arco temporale di 11 anni, quindi risale al 1998 fino appunto al 2009. “Stando all’osservatorio epidemiologico regionale e al Registro tumori di Ragusa, a cui era stato affidato la responsabilità di gestire proprio la registrazione del mesotelioma in Sicilia, si tratta di una malattia altamente letale – spiega Regalbuto, presidente della commissione per le miniere dismesse all’Urps – che ha un lungo periodo di latenza, questo significa che esso può essere riconducibile ad esposizioni a fibre di amianto nei decenni passati e che il trend d’incidenza, probabilmente, potrebbe essere in salita“.
Durante questo periodo, Siracusa è risultata essere la prima provincia per l’incidenza media annuale dei casi di mesotelioma registrati. Poi Palermo, Ragusa e Catania. Purtroppo, come riferiscono i medici oncologi, il 70% dei casi totali di morti per mesotelioma in Sicilia, è legato al contatto per anni con l’amianto, a fronte di un 30% circa di casi in cui la sorgente dell’esposizione è sconosciuta.