News Siracusa: Il Ministero dei Beni e attività Culturali e Turismo ha firmato, il 3 marzo, il decreto che autorizza 46 nuovi interventi di restauro nelle regioni dell’Obiettivo convergenza: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Il valore complessivo degli interventi, immediatamente cantierabili, è di 135 milioni di euro.
Per la Sicilia sono in programma interventi per un valore di 33,7 milioni di euro. Gli interventi programmati nel territorio siciliano interessano il Polo museale di Siracusa (nello specifico la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, il Museo archeologico Regionale “Paolo Orsi” e l’area archeologica della Neapolis e dell’orecchio di Dioniso), il Polo museale di Ragusa (nello specifico le aree archeologiche di Parco Forza, Cava d’Ispica e il Museo Archeologico di Camarina), il Polo museale di Trapani (nello specifico il Museo regionale Agostino, Palazzo Pepoli, l’area archeologica di Segesta e il Museo Archeologico Baglio Anselmi) e interventi di completamento e valorizzazione dell’Area archeologica del Bosco Littorio di Gela.
In merito ai fondi stanziati per la città di Archimede, l’assessore comunale alle politiche Culturali, Alessio Lo Giudice afferma: “Esprimo tutta la mia soddisfazione alla luce dei finanziamenti decretati dal Ministero per i Beni Culturali, per la valorizzazione e fruizione dei Poli Museali di Eccellenza e dei siti di attrazione culturale quali musei ed aree archeologiche. Si tratta di risorse significative che, grazie anche al lavoro svolto dall’Assessore Sgarlata, potranno essere investite nella nostra Città per far compiere un salto di qualità all’offerta culturale museale.È un’occasione importante per raggiungere standard europei nella promozione culturale del territorio. Un’opportunità che consente di rafforzare gli interventi già programmati dall’Amministrazione Comunale di Siracusa e dalla Sovrintendenza volti alla riqualificazione e valorizzazione dei principali siti culturali siracusani”. Il consigliere comunale di Progetto Siracusa, avv. Fabio Rodante afferma: “Un’opportunità da non perdere che si concilia con gli strumenti normativi regionali finalizzati alla promozione del nostro territorio e delle nostre eccellenze. Il distretto del Sud-Est, per esempio, potrà essere veicolo di informazioni e fare eco sui lavori cantierati ed eseguiti. L’affidamento degli appalti potrebbe, però, rappresentare un boomerang per la stagione estiva alle porte. Sarà compito delle Istituzioni regionali, in sinergia col Comune di Siracusa, garantire la fruibilità seppur limitata dei siti oggetto di intervento. Non possiamo avere l’alibi del cantiere per chiudere i siti archeologici più importanti della nostra Città. Lo stesso cantiere potrà diventare, in ossequio alle più stringenti norme sulla sicurezza, un sito da visitare. Per fare ciò bisogna intervenire con lungimiranza ed organizzazione. Aprire un dialogo serrato tra Assessorato, Soprintendenza, Comune di Siracusa e, perché no, la Facoltà di Architettura.
Una proficua sinergia tra istituzioni sarà alla base del rilancio del nostro territorio. Senza dimenticare le celebrazioni del centenario dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico. Potremo conciliare anche la programmazione per le future linee guida di intervento, dedicate allo sviluppo dell’innovazione tecnologica e alla promozione del patrimonio culturale, naturalistico e turistico attraverso strategie di comunicazione e web. A Siracusa, vi sono eccellenze del settore della comunicazione on-line che potrebbero essere interlocutori privilegiati dell’assessorato e delle Istituzionali comunali. La partnership tra pubblico e privato è il modello da seguire. Agli assessori comunali competenti per il Turismo e le Politiche Culturali il compito di garantire un serrato confronto tra l’Assessorato regionale e imprenditoria siracusana”.