News Siracusa: “l’affitto dei locali che ospitano gli uffici comunali pesano eccessivamente alle casse del Comune“, lo afferma Gianluca Scrofani, assessore comunale al Bilancio, che si sta occupando della faccenda in accordo con la giunta, deciso a dismettere le locazioni onerose.
Facendo quattro calcoli in effetti l’assessore ha le sue ragioni: allo Stato il Comune paga, per i locali in affitto e sotto forma di tasse, circa 1 milione e 300mila euro/anno; per non parlare dei canoni affittuari, cui i proprietari degli immobili si rifiutano di tagliare quel 15% previsto dalla legge nazionale (norma del 1° Luglio 2014 che si applica a tutti gli immobili affittati ad enti pubblici): il palazzo in Via Brenta costa 352 mila euro/anno, 87mila vengono sborsati invece per gli uffici della ragioneria.
La soluzione? Si dovrebbero riprendere e restaurare gli immobili di proprietà del Comune, e l’occhio la giunta l’ha buttato in Via Grottasanta, sull’ex Istituto delle suore di 4mila metri quadri: la cifra necessaria al ripristino dell’edificio e al suo adattamento a uffici pubblici, “almeno 2 milioni e mezzo di euro“, informa Scrofani, “ma l’edificio sembra rispondere alle nostre esigenze e l’investimento potrebbe essere intelligente“