Siracusa Notizie: c’è un colpevole nella tragedia di Noto che ha sconvolto un intero nucleo familiare domenica: è la cementificazione selvaggia. Lo sostiene l’associazione Natura Sicula che in una nota ha parlato di sventramento di una collina. “Solamente un mese fa” – hanno spiegato in un documento dall’associazione ambientalista – in quel quartiere, su segnalazioni di alcuni coraggiosi cittadini, poi pesantemente minacciati, la Guardia di Finanza ha sequestrato un immobile costruito sulle rive del fiume Asinaro. I materiali di risulta di tutte quelle costruzioni sarebbero, insomma, finiti nel fiume, restringendone l’alveo con conseguente aumento della profondità e della velocità di scorrimento dell’acqua”.
Gli ambientalisti lanciano un appello al sindaco di Noto, affinchè dia “una risposta forte alle tragiche domande che questi morti pongono a tutta la comunità; impedisca la cementificazione della campagna, impedisca che le zone agricole siano trasformate in aree residenziali e non permetta che sia cementificato il bel paesaggio collinare della città”.
Ciò che si teme, e che teme Natura Sicula, è che passato il momento del dolore e del pianto per le tre vittime di un tragedia che si poteva evitare, “domani si continuerà a cementificare come se niente fosse accaduto!”.