News Siracusa: sequestrati beni per un valore complessivo di 500 mila euro a Salvatore Navanteri di Francofonte, legato alla cosca del boss lentinese Nardo. La Direzione investigativa antimafia di Catania, ha eseguito ieri il sequestro in territorio di Vizzini, Francofonte, e Teglio in provincia di Sondrio, dando seguito ad un decreto emesso dal Tribunale di Siracusa. Dagli accertamenti è emerso che il patrimonio è di provenienza illecita, per la palese differenza tra i redditi dichiarati dallo stesso e le risorse utilizzate per gli investimenti effettuati nel corso
degli anni. Salvatore Navanteri, 59 anni, originario di Vizzini, ma domiciliato a Francofonte, è figlio di Giovanni, che secondo gli investigatori è a capo di un gruppo criminale.Navanteri fu arrestato nel gennaio dello scorso anno perchè ritenuto responsabile, con altre persone, di detenzione e spaccio di cocaina e fu sottoposto dal Tribunale di Siracusa alla sorveglianza speciale, per due anni, senza obbligo di soggiorno. Nel settembre successivo fu nuovamente arrestato nell’operazione “Ciclope” assieme alla moglie, Luisa Regazzoli e altri presunti esponenti del clan Nardo di Lentini con l’accusa di associazione mafiosa finalizzata alla detenzione illegale di armi. Navanteri dopo essere tornato in libertà fu vittima di un agguato nell’agosto scorso a Francofonte, in cui riuscì a salvarsi.