News Siracusa: decapitata un’organizzazione criminale che faceva capo al clan di Orazio Privitera boss dei carateddi di Catania, attualmente detenuto al 41 bis. Sono ventisette le ordinanze di custodia cautelare eseguite tra Catania, Siracusa, Milano, Torino e in Germania dagli uomini della Direzione investigativa antimafia insieme all’ufficio tedesco del Bundeskriminalamt. L’operazione denominata Prato verde ha svelato che a capo dell’organizzazione c’era la moglie di Privitera, Agata Balsamo.
Tre i siracusani arrestati:
il siracusano Anthony Di Pietro di 33 anni
l’imprenditore edile, Francesco Pasqua, cinquantacinquenne di Augusta . A Pasqua è stato notificato l’ordine di arresto in carcere. Salvatore Cicero, siracusano di 37 anni, imprenditore già pregiudicato.I reati contestati sono di associazione mafiosa, estorsioni, traffico di stupefacenti, porto illegale di armi da fuoco, intestazione fittizia di beni e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche
Elemento di spicco dell’organizzazione era proprio la moglie del capoclan Orazio Privitera, la quale una volta arrestato il marito era diventa la reggente del clan, capace di mantenere, gestire ed imporre il pizzo e a gestire i proventi dei fondi agricoli. L’indagine è stata coordinata dal sostituto procuratore della Dda di Catania, Pasquale Pacifico, ha riguardato il gruppo mafioso dei Carateddi operante nella piana di Catania e nei quartieri periferici del Pigno e di Librino.