News Siracusa: le imprese che svolgeranno lavori edili in città si impegnano ad assumere manodopera locale per il 50 per cento del totale presente nei loro cantieri. Si tratta di una clausola sociale che il sindaco Giancarlo Garozzo e l’assessore ai Lavori pubblici Alessio Lo Giudice hanno voluto presentare ieri un accordo con i sindacati e l’associazione nazionale dei costruttori edili. La proposta era stata avanzata nelle scorse settimane dalla consigliere comunale Marina Zappulla.
La delibera di giunta prevede che in tutti i bandi dovrà essere inserita la seguente clausola sociale, secondo la quale i partecipanti ai bandi di gara si impegnano ad impiegare manodopera e maestranze locali, nel limite non inferiore al 50 per cento. Qualora l’esecuzione del contratto comporti la necessità di procedere a nuove assunzioni, i concorrenti dovranno tenere in particolare considerazione i soggetti disoccupati o in cerca di prima occupazione che si trovino in particolari condizioni di disagio sociale ed economico.
Per l’assessore Lo Giudice “Si tratta di un provvedimento che è stato preliminarmente proposto alle parti sociali, quindi discusso e condiviso con loro. La proposta è volta a favorire, nel rispetto delle normative europee e nazionali, l’impiego di manodopera locale nell’esecuzione degli appalti di lavori e servizi indetti dal Comune. Alla luce di questa delibera, verrà quindi inserita in tutti i bandi per lavori e servizi una condizione sociale speciale di esecuzione dei contratti che rappresenti uno strumento di contrasto alla disoccupazione e di supporto alle persone con particolari difficoltà di inserimento lavorativo”.
“La proposta nasce – ha detto il sindaco, Giancarlo Garozzo – dalla consapevolezza della congiuntura socio-economica che genera nelle aree meridionali d’Italia i suoi effetti più evidenti incidendo negativamente sui già critici livelli di occupazione. Rientrando fra i doveri politici del Comune porre in essere quelle condizioni atte a favorire lo sviluppo economico ed occupazionale del territorio, e ritenendo che tra queste condizioni può certamente annoverarsi un indirizzo politico-amministrativo volto a favorire l’impiego di manodopera locale da parte dei soggetti affidatari di lavori e servizi pubblici, abbiamo deciso di proporre questa delibera. L’aspetto significativo è che si tratta di un atto condiviso da amministrazione e parti sociali, e quindi di un atto che vede l’impegno di tutti a favore dell’occupazione nel nostro territorio”.