Pallanuoto Siracusa: settimana libera da impegni agonistici per il Circolo Canottieri 7 Scogli. La formazione siracusana si è laureata campione d’inverno al giro di boa e si prepara per la seconda e decisiva fase del torneo. Prima di tornare in acqua sabato prossimo c’è il tempo di tracciare un primo bilancio. Positivo per il tecnico Aldo Baio.
“Nel complesso sono soddisfatto, considerando anche che la squadra è stata costruita ex novo quest’anno cambiando 9 giocatori su 13“, spiega il coach ex Ortigia. “E’ chiaro che abbiamo il dovere di migliorare. I punti persi a Messina e Napoli bruciano ancora. Abbiamo analizzato quei match e in effetti abbiamo peccato in qualcosa. Riusciamo ad esprimerci bene con le grandi squadre, meno con le piccole. In questo dobbiamo crescere. E non ho motivo di dubitare che lo scatto in avanti ci sarà. Nel girone di ritorno avrò la squadra finalmente al completo dopo quegli infortuni che non mi hanno mai permesso di avere tutti a disposizione”. Ma Aldo Baio ai suoi ha chiesto soprattutto un differente approccio alle gare. “Se vogliamo davvero centrare traguardi importanti dobbiamo avere una maggiore tenuta mentale. Ci attendono partite toste in trasferta e anche l’intensità mentale conta. Anche su questo fronte ringrazio la società che mi permette ogni giorno di lavorare al meglio”, spiega ancora Baio.
“Siamo una società giovane ma vogliamo lottare per obiettivi ambiziosi”, aggiunge il presidente del Circolo Canottieri 7 Scogli, Marco Capillo. “Nonostante qualcuno si diverta a mettere in giro voci strane, la società è più sana e in salute. Siamo in lotta per la promozione e abbiamo un progetto che va oltre, coinvolgendo il settore giovanile e il territorio. Sono molto contento perchè siamo diventati una realtà conosciuta ed apprezzata. Chi opera nel settore ci riconosce correttezza, serietà e sani principi. E non è certo un caso se, dal punto di vista tecnico, ci siamo affidati a professionisti come Pulvirenti, Zovko e Baio”. Coadiuvati da uno staff composto anche da Elena Giuliano, Giacomo Lo Verso, Enrico Trebino ed Emanuele Pipicelli. E poi ci sono i ragazzi della prima squadra. “Bravi. Io sono contento”, dice ancora il presidente Capillo. “Si sono uniti tra loro e ambientati positivamente in città. Sono ragazzi con cui costruire qualcosa di più duraturo”.