Un meraviglioso affresco di ricordi, luoghi ed emozioni che sembravano smarrite tra le vie del tempo e della nostra città. Tutto questo, e non solo, è il gruppo “Sei di Siracusa se…”. Quello che è stato già definito come il fenomeno “social” di questo inizio 2014, sbarca dunque anche a Siracusa, offrendosi come mezzo per la creazione di una vera e propria memoria collettiva tra concittadini.
Ovviamente, tutto a portata di click: “Sei di Siracusa se…” è infatti un semplice gruppo su Facebook che, in pochissimi giorni, ha già raggiunto quota 7.000 iscritti con centinaia di interventi postati in bacheca. Ricordare offrendo punti di vista diversi, sorridere sulle piccole, e grandi, imperfezioni della nostra città, essere luogo in cui confrontare proposte e interventi, in sintesi è questa la filosofia del gruppo. E allora c’è chi ricorda con mal celata nostalgia gli anni in cui doveva fare i conti con Padre Filippo o con le urla in fondo armoniose di qualche venditore ambulante; chi ricorda interminabili pomeriggi in piazza a non far nulla e chi spende qualche parola per tutti quei giovani siracusani costretti ad abbandonare la loro terra in cerca di fortuna.
Ma attenzione, non parliamo solo di ricordi: attraverso gli interventi degli iscritti è possibile proteggere dall’oblio anche quell’immenso patrimonio che è il nostro dialetto, così ricco e così colpevolmente bistrattato. Inutile nasconderlo, viviamo proprio nell’era della digitalizzazione delle emozioni.