Oggi Siracusa: pubblichiamo qui di seguito il comunicato inviato dal consigliere comunale Salvatore Castagnino, che nuovamente ( leggi qui ) punta i riflettori sulla situazione ‘ancora poco chiara’ sul viadotto di Targia, che da oltre un anno resta chiuso a metà e in condizioni sempre più preoccupanti.
Castagnino: regna il silenzio sul viadotto Targia.
“L’amministrazione non produce un atto che dia seguito alle necessità esposte più volte dai cittadini ed all’opinione pubblica in merito all’intervento necessario sul viadotto Targia che rappresenta l’unica uscita ed entrata a Siracusa Nord. Con sgomento leggo impegni rivolti all’auto proclamazione degli amministratori locali e dei consiglieri di maggioranza che hanno affrontato a denti stretti e come gladiatori il caso di via Lentini,senza spendere una sola parola sul viadotto Targia.
Chiedo a chi amministra ed è responsabile della sicurezza cosa ha fatto?
Quali atti produce la protezione civile di Siracusa?
“Bene non conoscono il problema, mai un azione prodotta dall’assessore competente. Dopo le false dichiarazioni apprese dagli organi di informazione, dell’assessore Lo Giudice che dava date certe per l’inizio dei lavori, assistiamo al nulla, nessun atto e nessuna comunicazione da chi amministra la protezione civile. Come si dovrebbero comportare i siracusani in caso di calamità? Il ponte peggiora a vista d’occhio ma nessuno si preoccupa. Siamo alla frutta, qualche selfie in zona potrebbero scattarlo gli assessori responsabili, ma non sarebbe popolare anzi. Bene protocollerò un interrogazione ed una richiesta di relazione sull’argomento anche se credo resterà lettera morta come altre che ho già prodotto. Siracusa è abbandonata a chi non la ama e in effetti tramite un megafono gridavano amarla per cambiarla e non l’amiamo e la cambiamo, sono stati onesti in tal senso.”