'Sirena' di Aurelio Raiola

Creato il 01 agosto 2014 da Vidi

Immaginate un binario. 
Su questo binario un tram. Il famigerato tram 1, con tutto il suo carico di varia umanità.
Immaginatelo e prendetelo, quel tram.
Vi troverete gomito a gomito, ma anche panza a panza, alito ad alito e soprattutto, tenuto conto del microclima tropicale presente nel tram, tanfo a tanfo con Claudio Graziani, milanese di adozione da trent'anni ma coi natali a Sirena.
Uno di quei tanti che quando stanno a Milano  devono nascondere di essere di Sirena. Lo devono nascondere anche a quelli che sono del sud come loro, sennò appare subito il mandolino e il sacchetto di munnezza.
Ma perché Claudio torna a Sirena?
Lui non lo sa, o meglio pensa di essere venuto per lavoro, per redigere una guida turistica del luogo. La verità è che è venuto a tessere con parole che sembrano un fusello da ricamo un arazzo dai colori a volte vividi, altri sfumati, con scene a volte così vere da essere surreali, altre da essere così surreali da sembrare vere.
Chi lo seguirà, passerà in tutti i luoghi di Sirena, quali ad esempio la spiaggia delle more o Portosaldo, e ancora Vicolo Stretto o Piazza dei Martiri delle more, conoscendo in questo rutilante giro personaggi immortali come donna Catena e la sua ricetta, la mitica fetta scogliata, da mangiare solo con prescrizione medica, o immorali come i due borseggiatori-giocatori di tre carte.
E ancora verrà presentato ai quarti di nobiltà di Sirena, nella persona di Galeazzo della Pirchipetola.
Ma soprattutto canterà con Claudio a fronna 'e cachisso, con sottofondo di 'Mi so' vestut'a festa, mi so' vestut'e te', la serenata sotto il balcone del vero motivo di questo viaggio: Flora.
Sarà cantando che Claudio capirà:
-Sono trent'anni che scappo. Da Sirena, da me stesso, da Flora. Come mi hanno chiamato? 
- Ue',fallenza!

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Magari dopo esservi raccomandati a san Kasino da Sirena.
NOTE BIOGRAFICHE SULL'AUTORE 

Aurelio Raiola, autore dal nome che è uno scioglilingua e dalla penna che è un fusello, è un amico mio. E già questo basterebbe per farvi correre ad ordinare il libro.
Dice: ma come vi siete conosciuti?
Eh... Galeotto fu il Laboratorio Campanile.
Infatti, dopo un primo approccio virtuale festeggiando il centenario della nascita di Totò a blog unificati, fu una sera al laboratorio Campanile che Aurelio venne e ci conoscemmo. 
In senso biblico, ci conoscemmo: Virginia conobbe Aurelio (insieme ad un'altra gran quantità di gente) e nacque 'Aggiungi un porco a favola'.
Io però, donna timorata, dopo questa copula collettiva mi fermai. Egli continuò invece, e copulando copulando lasciò tracce di sé in 'Se mi lasci non male', 'Enciclopedia

 degli scrittori inesistenti', 'Cronache dalla fine del mondo' e 'Storie di ordinaria resistenza'.
A questo punto l'antico amor ritorna, e rieccoci insieme quest'anno a generare pezzi di '99 rimostranze a Dio'.
Ancora una volta egli mi fugge e in ottave si produce in 'Forza Napoli'.
'Sirena' è il suo primo libro scritto da solo. Dopo tante ammucchiate, un po' di sana autoscrittura ci voleva!
Dichiara di amare l'amore e i versi diversi, ma ancor più la parmigiana di melanzane, ed è questo che rinsalda la nostra amicizia: e sì, perché io la parmigiana di melanzane la friggo due volte!


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