Sarebbero finite nelle mani dei terroristi del Fronte al-Nusra, il gruppo jihadista legato ad al-Qaeda, le armi pesanti fornite dagli Stati Uniti ai ribelli dell’Esercito Libero Siriano (Esl), la fazione che combatte contro gli islamisti e le truppe regolari di Bashar al-Assad e che l’occidente vuole far passare come quella più moderata tra le parti in lotta nel paese mediorientale.
A dare la notizia è stata la Ong londinese Osservatorio siriano per i diritti umani, che in un comunicato parla di un carro armato, diversi veicoli blindati e missili anticarro che sarebbero stati rubati dai terroristi in occasione di alcune incursioni nella provincia nord-occidentale di Idlib, al confine con la Turchia.
Non sarebbe però la prima volta che gruppi ribelli, ai quali sono stati forniti armi ed equipaggiamento, invece di utilizzarli per la loro lotta preferiscono vendere al nemico la merce per guadagnare denaro con facilità.
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