di Andrea Camilleri
Sellerio 261p., €14,00
isbn 9788838930539
Cosimo Barletta, un ragioniere molto ricco è stato ritrovato morto nella sua villetta dal figlio, Arturo, che si era recato dal padre di buon mattino. Il vecchio è stato ucciso con un'arma da fuoco. La figlia Giovanna, una bionda mozzafiato che riscuote subito le attenzioni del Commissario Montabano e i suoi fidati collaboratori: Fazio, Augello e come se non bastasse risveglia l'ossessiva gelosia di Livia, giunta da Genova per il solito weekend, sembra mettere i tre poliziotti sulla strada giusta per smascherare l'assassino o l'assassina. Infatti Giovanna rivela al Commissario la vera attività dal padre ,quella di strozzino della peggior specie, dunque la lista di possibili nemici è assai lunga, se poi a questo si aggiunge che il ragioniere era uno sciupafemmine compulsivo, che in casa durante la perquisizione verranno ritrovate cartelle contenenti foto erotiche di tutte le sue amanti con le quali le ricattava , il quadro si fa più torbido e intricato. Se a queste rivelazioni si aggiunge il primo colpo di scena che ha per protagonista il dottor Pasquano che durante l'autopsia scopre che Cosimo Barletta quando fu sparato era già morto ,in quanto avvelenato da una letale dose di curaro: u ciriveddu al povero Commissario vigatese comincia a far male assai. C'è però un elemento che sembra aiutare Montalbano, dallo studio di Cosimo Barletta è scomparso il testamento, Giovanna o Arturo avevano interesse a farlo sparire? Si e no, ma soprattutto sembrano avere degli alibi inconfutabili e allora siamo punto e daccapo. Quindi ,ricapitolando, nel letto della vittima sono stati ritrovati alcuni capelli di donna, l'uomo è stato avvelenato e poi sparato, nella villetta c'era un viavai di donne, il testamento è sparito e c'è un barbone che vive in una grotta poco lontano da Marinella ,storica dimora vista mare di Montalbano, che si sta godendo un paio di camicie nuove regalo di Livia che scoprendo a sua volta essere un regalo di Adelina al Commissario ha deciso , fimmina gelosissima, di disfarsene così. Ma cosa diavolo c'entrano un clochard, delle camicie da uomo e Livia con un morto ammazzato? Lo so mi sono catarellizzato, ma di un giallo non posso e non voglio svelarvi che il minimo indispensabile.
Un giallo accattivante questo di Camilleri , intricato ed erotico come un romanzo di Albero Moravia.
di Luigi De Rosa
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