I rinvii che si sono susseguiti per l’entrata in vigore del SISTRI hanno raggiunto quota sette.
Qualche altro risultato, però, è stato raggiunto: una quindicina di interrogazioni parlamentari, svariati click day (giornate di test organizzate da imprese e associazioni di categoria), alcune inchieste ancora in corso.
E ora? Una nuova sospensione, probabilmente definitiva.
Solo in Italia si riesce a varare un sistema di tracciabilità dei rifiuti (in osservanza a normative europee) che naufraga in continuazione ancor prima di salpare?