Probabilmente, nel corso della riunione prevista per Martedì prossimo nei locali della Direzione Generale dell’Azienda Siciliana Trasporti spa verranno trattati temi del genere “economie aziendali”, lacrime e sangue, riduzione di prestazioni straordinarie, eliminazione degli “imboscamenti” (stiamo scherzando), riduzione dei programmi d’esercizio, lacrime e sangue, eliminazione di diarie, trasferte, reperibilità, e ancora lacrime e sangue, naturalmente, soltanto per la “bassa forza” aziendale e non certamente per i Dirigenti della stessa….
Si cercherà accuratamente di trattare argomenti quali il puntuale pagamento degli stipendi e degli arretrati, il rinnovo dell’integrativo aziendale, le progressioni di carriera bloccate, la piena applicazione dei contratti a tutto il personale, la massa vestiario e così via….
Un argomento che si eviterà di trattare (o, comunque, di minimizzare) sarà, poi, quello dell’auspicata totale privatizzazione dell’Azienda cui tendono, da sempre, i Dirigenti e gli Amministratori, spalleggiati da coloro che “dovrebbero difendere gli interessi dei lavoratori” , per portare finalmente a compimento “l’affare del secolo”…..
Alla fine della riunione il gruppo dirigente del Sidast, munito di bicarbonato e acqua tonica (per ovviare a probabili fenomeni di vomito), bende, cerotti, fazzolettini di carta, tranquillanti per “consolare”, all’ingresso del palazzaccio, quegli sconsiderati colleghi che continuano ad assistere e a partecipare impotenti a squallide performance teatrali messe in scena da chi li dirige e da chi li “difende” e che si sono rivelati (da tempo) pessimi attori.
Chi vorrà, potrà dialogare con chi ha dimostrato, fin’ora, di avere idee chiare e bellicose e che si opporrà con tutte le proprie forze a squallide operazioni come quella che si sta ipotizzando nel triangolo “Catania-Siracusa-Modica” con Modica eretta ad Agenzia con a capo l’Ing. Sergio Cannarozzo e Catania con Siracusa succursale lasciata libera per un nuovo Dirigente (da noi ben identificato) che servirà all’Ast per onorare un grosso cambialone firmato ad un grosso Sindacato per la collaborazione fornita al grande (e criminale) progetto volto a “privatizzare” completamente la Società……
RAGAZZI, NON FATE FINTA DÌ NON AVER CAPITO: Gli amministratori e i Dirigenti dell’Ast son talmente convinti di poter portare a termine il loro progetto di far scomparire l’Ast attuale per crearne un’altra totalmente privatizzata da non avere pregiudizio alcuno a “pagare” , per raggiungere l’obiettivo che si prefiggono, i politici regionali con assunzioni di legge e con assunzioni fuori legge e tutti i Sindacalisti operanti in Azienda assumendo loro familiari e parenti e collocando (necessità virate est) pure qualche rampollo (come ha fatto Bossi con il Trota, suo carissimo figliolo) in ambito dirigenziale. Che schifo….!!!