Buongiorno!
Iniziamo la settimana con una sana dose di curiosità. Vedete la foto qui sopra? Ho ricevuto un comunicato stampa da parte della Neve Cosmetics, in cui si parla – o meglio: si annuncia l’uscita sul mercato di una nuova linea dedicata alla cura della pelle, rigorosamente vegan e cruelty free! Ancora non so di cosa si tratterà esattamente, visto che la Neve Cosmetics ha scelto la via dello stillicidio mediatico (XD), ma sono moooolto curiosa, e per ben tre ragioni:
*La Prima: ho la pelle mista. Una tragedia. Alcune zone sono grasse senza appello, altre più secche del Sahara e del Gobi fusi insieme, e sono alla costante ricerca del prodotto giusto per l’idratazione del mio viso. Quindi, ben venga. Perché ci sarà un prodotto anche per me, vero? Veeero? (Occhi lagrimosi mode on)
*La Seconda: si parla di prodotti crueltyfree. Mi sono fatta un giretto sul loro sito e posso dire che non vedo scappatoie come di solito accade in questi casi. Anzi. Sono molto espliciti ed onesti segnalando a priori che in alcuni prodotti è contenuto il Carmine, un colorante alimentare, di solito, non vegan, che si ottiene da un parassita delle piante, la Cocciniglia. Onestà. E con me si sfonda una porta aperta. Non mangio carne. Non uso prodotti testati sugli animali ( e riguardo a queste cose dovrò, prima o poi, fare un discorsetto serio serio con i tipi della Essence), e noto con tristezza che diventa sempre più difficile distinguere chi sperimenta e chi no. E mi sento presa per i fondelli. E questo non mi piace. Se non si sperimenta sugli animali, NON si sperimenta. Punto. Non è difficile. O sei dentro, o sei fuori. Per questo vi prego sempre di leggere le FAQ a riguardo. Se trovate discorsi ambigui, girate alla larga.
*La Terza: prodotti vegan. Ora, come detto sopra, non mangio la carne ma le uova sì, così come i formaggi ed il miele. Però ci sono eprsone a questo modno che hanno tolto dalla loro strada anche questi derivati secondari. Ed anche queste persone hanno diritto ad essere belle e a curare la propria pelle senza stringere compromessi con la propria morale o a dilapidare i propri guadagni. E senza doversi imbarcare in vere e proprie spedizioni da un capo all’altro della città, come accade a Roma. O, peggio ancora, imbarcarsi nell’avventura del piccolo alchimista per ricreare a casa propria i cosmetici. Premesso che non ci vedo nulla di male nel Fai-da-Te, rispettando sempre le principali norme igieniche e di buonsenso… esistono anche dei vegani pigri, i quali non amano molto mettersi in casa un laboratorio cosmetico amatoriale (spesso non c’è nè il tempo, né lo spazio epr stipare le cose!). Molto molto meglio scegliere i propri prodotti di bellezza come un essere umano, no?
Ora spero proprio che la Neve Cosmetics ci sveli l’arcano contenuto nel proprio cilindro. Aspettiamo fiduciose.