Slavika, il festival della cultura slava a Torino

Creato il 09 marzo 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Dal 15 al 21 marzo 2015, Torino diventerà la capitale delle culture slave con la prima edizione internazionale di “SLAVIKA – Il Festival delle Culture Slave”, organizzato dall’associazione Polsi Kot di Torino.

Slavika – L’associazione Polsi Kot

L’associazione culturale Polski Kot, ideatrice dell’iniziativa Slavika, ha sede in via Massena 19, a Torino. Nata nel febbraio 2010, il suo scopo è porsi come una vera e propria “vetrina alla Polonia e alle realtà artistiche slave”. Il nome dell’associazione, citando il sito, può avere due interpretazioni: “Polski kot” (gatto polacco), o meglio “Polski kąt” (angolo polacco)”. Il circolo culturale è invece ufficialmente fondato circa un anno dopo, il 17 febbraio 2011. Tra le attività dell’associazione, si possono trovare corsi di lingue come polacco, russo e serbo-croato per tutti i livelli, mostre e presentazioni di libri, oltre a cene a tema.

Slavika – Il festival delle culture slave

Il 2015 vede una novità tra le mura dell’associazione Polsi Kot: la prima edizione di “Slavika – Il Festival delle Culture Slave”. Dopo la conferenza stampa di presentazione del 9 marzo, l’inaugurazione di Slavika avverrà il 15 marzo 2015. Fino al 21 marzo la città sarà un crogiolo di eventi delle tipologie più diverse, dai concerti fino a un premio di traduzione letteraria. L’evento è stato organizzato dal circolo culturale Polski Kot di Torino con il sostegno del Consolato polacco di Milano e l’Istituto di Cultura Polacca a Roma, e il patrocinio del Comune di Torino e della Circoscrizione 1.

Slavika viene considerato dall’associazione Polsi Kot “punto d’arrivo pressoché naturale del lavoro svolto in questi quattro anni”. La rassegna inizierà domenica 15 marzo, alle Officine Corsare di via Pallavicino 35, alle 22 e sarà composta da concerti, spettacoli teatrali, eventi a tema culinari e un premio di traduzione letteraria. L’esordio sarà affidato al trio jazz del percussionista, compositore e arrangiatore polacco Jacek Kochan, per la prima volta a Torino.

Tra gli eventi in programma, lunedì 16 marzo sarà proiettato il documentario “Witkiewicz e Ingarden – dialogo filosofico” di Elena De Varda e andrà in scena lo spettacolo teatrale “Nella testa di W – remix”, di Mangrova Teatro. Il 17 marzo sarà inaugurata la mostra fotografica “Uefa is East. L’Europa calcistica dell’Est vista attraverso i volti dei suoi abitanti. Transnistria 1997” di Gabriele Bertolini e, a seguire, il dibattito “Prima del Maidan, le guerre russe nel Caucaso” con i giornalisti Matteo Zola ed Emanuele Cassano (East Journal) e Marco Buttino, professore di Storia dell’Europa Orientale all’Università di Torino.

Giovedì 19, alle 19, sarà consegnato il premio di traduzione letteraria “Polsi Kot” per la miglior traduzione da una lingua slava verso l’italiano. Sabato 21, serata conclusiva della rassegna, si svolgeranno prima la presentazione al Polski Kot del romanzo “I Bastardi di Sarajevo”, ambientato in Bosnia, del giornalista e scrittore Luca Leone e, a seguire, SLAVIKA MEETS BALKANIKA col concerto di Baro Drom Orkestar e il dj set di Dj Pony Montana, al circolo El Barrio.

Tags:associazione,cultura,Polsi kot,rassegna,Slavika

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