foto Chiara Cecilia Morbelli
Dopo il Torneo Internazionale di Torino tra Italia, Norvegia e Russia, l’intensità e lo spettacolo dello sledge hockey sono tornati nel fine settimana al PalaTazzoli, con la seconda giornata del Campionato Italiano. Di scena al palaghiaccio torinese i Tori Seduti, impegnati in una doppia sfida (sabato alle 18 e domenica alle 10) contro l’Armata Brancaleone. I gialloblu hanno conquistato due vittorie, muovendo la loro classifica ferma a zero punti dopo i primi due match contro le Aquile del Sud Tirolo detentori dello scudetto. Molto combattuto e incerto il primo dei due incontri, deciso solo all’over time da un gol di Valerio Corvino. A senso unico la rivincita del giorno dopo, chiusa in favore dei padroni di casa con un rotondo 5-0. A segno uno scatenato Corvino, protagonista con una tripletta, Gregory Leperdi ed Eusebiu Antochi. “Nella prima partita non abbiamo brillato” commenta il coach Mirko Bianchi, “abbiamo attaccato a lungo ma con poca efficacia ed è mancata un po’ di concentrazione. Fortunatamente siamo riusciti poi a sbloccare il punteggio al supplementare. Domenica invece i ragazzi sono scesi in campo molto più determinati e hanno dato spettacolo, andando subito avanti senza concedere agli avversari la possibilità di rientrare”.
Per Mirko Bianchi, torinese classe 1988, questa appena cominciata è la terza stagione sulla panchina dei Tori Seduti. Ci è arrivato quasi per caso, iniziando a frequentare l’ambiente durante uno stage universitario: “frequentavo il SUISM e conoscevo l’attuale capitano Andrea Chiarotti, mio istruttore ai tempi delle giovanili a Torre Pellice” racconta, “così entrai nel gruppo. E diventai presto allenatore, quando l’ex coach andò via”. Bianchi può vantare una carriera nell’hockey lunga e ricca di soddisfazioni. Portiere, iniziò nell’HC Valpellice, trascorrendo gli anni delle giovanili anche tra l’HC Torino e i Draghi. Da senior ha calcato numerosi campi di serie A, con le maglie di Torino e della Valpe. È anche giocatore di hockey inline, sebbene la grande passione sia sempre il ghiaccio.
Attualmente, oltre allo sledge hockey, cura la preparazione dei portieri dei Torino Bulls: “quello del goalie è un ruolo che si ama o si odia” spiega, “è fondamentale in ogni squadra, specialmente per una formazione di hockey su ghiaccio, uno sport dove arrivano tiri in continuazione. È un ruolo in cui si ha meno tempo di crescere, le occasioni per dimostrare le proprie capacità sono meno e bisogna saperle sfruttare quando arrivano. A me questa responsabilità è sempre piaciuta. Anche nell’allenamento ai giovani portieri, oltre alla tecnica, è importante lavorare a livello mentale, di approccio alla partita e di gestione dei 60 minuti. La vera esperienza, in ogni caso, si fa durante gli incontri”.
Tornando ai Tori Seduti, il terzo turno di campionato è in programma già nel prossimo week end. I gialloblu andranno in trasferta a Pontebba, per un doppio confronto contro le Aquile del Friuli Venezia Giulia. “Sulla carta siamo noi i favoriti” conclude Mirko Bianchi, “ma non potremo contare su Corvino e Macrì, di conseguenza dovremo fare massima attenzione per proseguire la striscia vincente”.