Sportdipiù Tori Seduti e South Tyrol Eagles si sono divisi gli scudetti fin dalla prima edizione del campionato italiano di sledge hockey. Tre titoli torinesi tra il 2005 e il 2007, poi il dominio delle Aquile, a segno dalla stagione 2007/2008 in poi con l’eccezione dell’annata 2012/2013 ancora a favore dei gialloblu. La rivalità sportiva tra queste due società si legge anche nell’alternanza delle vittorie in Coppa Italia e nel fine settimana si è arricchita con il nuovo capitolo della finale scudetto.
Sul ghiaccio di Egna si sono giocate le prime due partite e la serie è sull’1-1, motivo per cui sarà decisiva la sfida in programma al PalaTazzoli sabato 19 marzo. I padroni di casa hanno vinto la prima sfida 1-0 grazie al gol di Werner Winkler a due secondi dallo scadere del primo tempo. I Tori si sono invece aggiudicati ai rigori il match di ieri, complicandosi la vita dopo essere saliti sul 2-0 nel secondo periodo e sul 3-2 negli ultimi minuti.
3-3 il punteggio dei 45 minuti regolamentari (parziali 1-0 1-0 1-3), con reti torinesi di Valerio Corvino (doppietta) e Andrea Chiarotti e marcature altoatesine di Christoph Depaoli (2) e Florian Planker. Dopo il brivido del tempo supplementare, a reti inviolate, Gregory Leperdi ha firmato il rigore decisivo.
In generale si sono visti due incontri molto equilibrati e incerti fino alla sirena. I padroni di casa partivano con i favori del pronostico, anche in virtù dei testa a testa vinti in regular season e nelle ultime stagioni. Ma i Tori hanno giocato con buona intensità e attenzione e hanno trovato nel loro portiere Gabriele Araudo l’uomo in più.
“Siamo soddisfatti per i risultati e per le prestazioni” afferma coach Mirko Bianchi, “avevamo lavorato molto sulla difesa e qualche miglioramento si è visto, anche se in alcune circostanze siamo stati poco organizzati. Ora ci attende una partita secca, con tutte le componenti mentali che ne conseguono. Mi aspetto un’altra bella sfida”.