Sleeping Beauty(Australia 2011)Regia: Julia LeighCast: Emily Browning, Rachael Blake, Sarah Snook, Michael Dorman, Chris Haywood, Mirrah Foulkes, Henry Nixon, Bridgette BarrettGenere: (anti)fiabaSe ti piace guarda anche: Eyes Wide Shut, Somewhere, Fish Tank
Avete presente la serie tv Once Upon a Time?Dai, ne abbiamo parlato giusto un paio di giorni fa…Comunque, mettetela da parte.Avete presente la fiaba La bella addormentata nel bosco?Bene, lasciatela da parte.Avete presente il film animato della Disney?Quello dove ci sono le fatine che cantano cose tipo: “È nata Auroooora”?Molto bene, vi vedo preparati sull’argomento. Comunque mettete da parte pure quello, perché Sleeping Beauty, nonostante il titolo che si ritrova non c’entra proprio un bel nulla.Questa non è una fiaba. Questo non è un film Disney. Piuttosto è tutto l’opposto.Sleeping Beauty è una pellicola molto minimal. La trama è davvero esile. I dialoghi sono rari (tra i pochi, bella però la citazione de “Il trentesimo anno” di Ingeborg Bachmann). La colonna sonora è quasi assente.E allora cosa c’è, dentro questo Sleeping Beauty?Se è facile dire cosa non c’è, definire cosa sia presente è invece questione più ardua.
"Lo preferisci con un po' di rohypnol il tuo tè, cara?"
La macchina da presa elegante dell’esordiente australiana Julia Leigh spia segue la protagonista, senza però la morbosità che avrebbe potuto avere un occhio registico maschile, ovvero la splendida Emily Browning. Una giovane attrice già notata come bimbetta ai tempi di Lemony Snicket, dove si segnalava per uno sguardo un po’ strambo, un po’ alla Mia Wasikowska, e quindi in Sucker Punch, pellicola dal buon potenziale visivo sebbene non del tutto riuscita a livello di contenuti (quali contenuti?).Nonostante il film la segua per tutta la durata, il suo personaggio parte come quello di una ragazza misteriosa e termina come quello di una ragazza ancora più misteriosa, come dentro un film di Sofia Coppola ma con la protagonista tenuta più a distanza. Di lei sappiamo poco all’inizio e anche nel corso della visione scopriamo poco e ciò che scopriamo ci confonde ulteriormente. La assistiamo mentre si barcamena nelle sua attività quotidiane, tra qualche rara apparizione in università, un lavoretto in un ufficio e un lavoretto di altro tipo come… prostituta. O anche escort, se preferite.
ATTENZIONE SPOILERUn giorno, la giovine va a fare un colloquio per un nuovo lavoro e viene ingaggiata come cameriera sexy per delle cene di lusso in cui tutte le ragazze servono con le zinne di fuori. Una sorta di Eyes Wide Shut, se vogliamo ancora più perverso e glaciale.Dopodiché si trova un altro lavoretto ancora più particolare: la sua “capa” le fa bere un tè al sonnifero che la fa cadere in letargo fino alla mattina seguente. Mentre lei dorme, il suo corpo da bella addormentata viene “affittato” a dei tizi, perlopiù vecchiazzi a cui non tira più, che possono fare di lei ciò che vogliono. Tranne penetrarla. La prima e sola unica regola non è che non bisogna parlare mai del Fight Club, ma che non si può penetrare mai la bella addormentata.