Per 16 persone (ma poi si congela)
Ingredienti:
2 chili e mezzo di straculo di manzo (il nome, ovviamente, è in triestino. Credo che in italiano si chiami "culata" o "scamone")
lardo a volontà (non saprei quantificare, una fetta spessa, direi)
aglio
rosmarino
timo
2 cipolle grandi
sale e pepe quanto basta
1 litro di salsa di pomodoro
2 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro
olio di oliva quanto basta
Procedimento:
Tagliate il lardo in tanti piccoli parallelepipedi e mettetelo nel congelatore per una mezz'oretta: sarà più facile lardellare la carne.
Tagliate l'aglio in fettine strette e lunghe e preparate dei piccoli ciuffetti di rosmarino.
Con un coltello lungo e stretto (o con l'apposito arnese), praticate moltissime incisioni nella carne e riempite ognuno con un parallelepipedo di lardo, una fettina di aglio e un ciuffetto di rosmarino, spingendo bene fino in fondo.
Strofinate abbondante sale ed un po' di pepe su tutta la superficie della carne.
Tagliate la cipolla a cubetti piccolissimi.
In una padella capace riscaldate un paio di cucchiai di olio e fate dorare la cipolla velocemente. Mettetela nella slowcooker.
Fate dorare anche la carne da tutte le parti. Girarla sarà difficile, ma fatelo, ci guadagnerà in sapore.
Trasferite anche la carne nella slowcooker.
Unite anche la salsa di pomodoro, un po' di timo, sale, pepe e mezzo bicchiere di acqua nel quale avrete sciolto il triplo concentrato.
Impostate su SLOW per 8 ore.
Servite come vi pare, io consiglio con gnocchi o maccheroni, di sugo ce ne sarà tanto.
Un consiglio: non cercate di fare delle fette regolari, la carne sarà troppo morbida: piuttosto disfatela con due forchette.
Vi è piaciuta la ricetta? E allora di questa e di altre potremmo discutere durante il week end "Profumo di Trieste"!
Per informazioni contattare Lalanalà ([email protected])