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Smalto Semipermanente Layla

Creato il 10 gennaio 2014 da Unricciopercapriccio

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Questo Natale mi sono stati regalati molti beauty products, tra cui la desiderata lampada UV per smalto e gel. Insieme alla lampada professionale di un acceso color rosso, in tema con la festività, due smalti Layla.

Il primo smalto è il Primer di Layla, efficace smalto che promette di allungare la durata dello smalto semipermanente e la presa sull’unghia. Il secono smalto, il Base&Top Coat della stessa marca: un prezioso due in uno da applicare dopo il primer e come tipcoat per sigillare la manicure.

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Lo smalto semipermanente ho avuto modo di “provarlo” questa estate, applicato dall’estetista sotto casa (qui la review Shellac), ma mai avevo provato o mi ero informata su come realizzare manicure semipermanenti a casa. Quindi documentata e preparata da video su Youtube e recensioni online, mi sono cimentata, la sera di Santo Stefano (perchè non potevo resistere oltre alla curiosità), nella applicazione.

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Per chi volesse provare elenco gli step fondamentali per la realizzazione di una qualsiasi manicure semipermanente:
1- con un Buffer (lima bianca spessa e quadrotta), limare con delicatezza lo stato superficiale superiore dell’unghia. Questo step serve a preparare l’unghia e renderla più porosa, così da far aderire meglio lo smalto.

2- mettere un leggero strato di Primer. Sebbene in un barattolo stile-smalto, è molto più liquido e non deve asciugare nè all’aria, nè in lampada. (Step a mio parere non indispensabile)

3- applicare la base con il base & top coat Layla. Passare la mano sotto la lampada UV per 120 secondi.

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4- applicare un colore. Ho voluto provare l’applicazione di uno smato normale colorato (io ho messo Forever Yummy di Essie), al posto di uno smalto colorato semipermanente, sotto consiglio della commessa. Devo ammettere che non cambia molto nella durata e resistenza della manicure, e questo permette di utilizzare TUTTI GLI SMALTI CLASSICI mantenendo gli stessi pro della manicure semipermanente. Successivamente ho acquistato un colore Layla, Blu Oceano, ed ho verificato che durata e resistenza non subiscono evidenti miglioramenti, quindi se volete provarlo, andate per gli smalti classici!

5- dopo aver lasciato asciugare all’aria lo smalto normale, o in lampada per 120 sec lo smalto semipermanente colorato, applicate il top coat e asciugate in lampada ancora 120 secondi. A questo punto siete quasi a posto.

6- utilizzate il cleaner per rimuovere lo strato appiccicoso dello smalto asciugato, e la vostra manicure è fatta!

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Lo smalto semipermanente, come il gel, permette di creare nail art anche più resistenti: io ho voluto applicare due brillantini, sigillati dal topcoat, sono rimasti lì, fermi fermi, per entrambe le settimane.

Rimozione – la nota dolente – le ho provate tutte. In teoria dicono di utilizzare il remover, senza acetone, o applicandolo sull’unghia con un batuffolo di cotone da tenere una decina di minuti, o immergendo l’unghia nello stesso per 6-8 minuti. Io ho provato entrambi i metodi, con due remover differenti, e risultato: non era cambiato nulla. In ogni caso serve uno spingi-cuticole, preferibilmente di acciaio, con cui sollevare lo smalto, cosa che danneggia l’unghia. Le foto documentano lo stato delle unghie dopo la rimozione. Non è un danneggiamento grave, forse perchè ho unghie forti e spesse non si sono rotte o spezzate, ma danneggiate solo in superficie. Una manicure curativa e uno smalto riparatore come lo Treat&Boost di Revlon (qui la review dettagliata) fanno la differenza e riparano l’unghia.

In ogni caso, lasciando del tempo tra una manicure e l’altra, credo sia fattibile! Mi piace molto l’effetto, la durata e la brillantezza dello smalto. Lavi piatti, apri scatolette di tonno e coca-cola, e nulla succede: credo infatti che dia un bell’aiuto per rendere le unghie più forti.

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