Gli ex fumatori sono irresistibili
“la sigaretta è quella cosa che da una parte c’è il fumo e dall’altra un cretino” Oscar Wilde
Le prove che incriminano le sigarette sono ormai numerosissime e arci-note a tutti.
Un fumatore europeo su cinque dichiara che, l’essere marchiati a livello sociale e il divieto di fumo nei luoghi pubblici, gli fa venire voglia di smettere di fumare. Sette fumatori su dieci vogliono smettere di fumare per via della salute, e il 50% circa afferma che il prezzo delle sigarette li ha spinti a considerare l’idea di smettere… eppure nonostante tutto questo i fumatori sono sempre troppi!
C’è chi continua a farlo perché la sigaretta fa parte del look: non è dipendente dalla nicotina, ma lo è dalla sigaretta. C’è chi fuma perché aiuta a mantenere la linea, chi lo fa di nascosto, chi fuma solo in compagnia, chi per avere un sollievo e un aiuto a causa dello stress quotidiano, chi fuma senza pensare alle conseguenze o anche se ci pensa è contento di farlo e basta. C’è chi è giovane, troppo giovane per farlo, ma è l’unico modo che trova per sentirsi più grande e accettato dagli altri, c’è chi dice sempre questa è l’ultima, ma non smette mai.
Il vero problema è che senza le sigarette si diventa irrequieti, scontrosi, e si vive un generale malessere ed è proprio questo aspetto che spesso convince a ritornare sui propri passi.
Chi vuole smettere di fumare, deve essere ben consapevole che le prime 24 ore dall’ultima sigaretta sono le più difficili, e che nella prima settimana sono più intensi i sintomi di astinenza, i quali tenderanno ad attenuarsi entro il primo mese, mentre alcune sensazioni di malessere (come stanchezza, irritabilità, difficoltà di concentrazione, aumento dell’appetito, ecc.) possono persistere anche per alcuni mesi.
Il mio consiglio, da ex fumatrice, è quello di provare a smettere nei momenti in cui si è più sereni o alle prese con una novità stimolante come un nuovo amore, la nascita di un figlio, una vacanza, un progetto a cui si tiene particolarmente, così risulterà più facile smettere di fumare e perseverare.
Dal 2011 la Commissione Europea per la salute pubblica ha avviato l’interessante campagna “Gli ex fumatori sono irresistibili” per incoraggiare le persone dai 25 ai 34 anni a smettere di fumare. L’aspetto innovativo di questa campagna è che sposta volutamente l’attenzione dai pericoli associati al fumo, ai vantaggi di smettere, usando come testimonial ex fumatori e le loro storie di successo. Contemporaneamente, è stato inserito anche uno strumento gratuito che si chiama iCoach che aiuta i fumatori a rinunciare al tabacco. Si tratta di una piattaforma digitale gratuita di educazione alla salute che, diversamente da altre iniziative di questo tipo, è rivolta anche a chi non intende smettere o è soggetto a un elevato rischio di ricaduta. E i risultati fin qui ottenuti sembrano davvero eccezionali: oltre il 40% delle persone che hanno iniziato il programma ha smesso di fumare. Quando si va in crisi di astinenza, avere qualcuno accanto capace di sostenerci e guidarci lungo il percorso è un aiuto insostituibile e diventa così più facile smettere di fumare. Questa piattaforma offre tutto il sostegno necessario ed è una grande community all’interno della quale si può parlare con persone simili e contare sull’aiuto di esperti o di ex-fumatori.