Smettere di fumare per riassaporare benefici fisici ma soprattutto mentali, è questo il consiglio dei ricercatori della Washington University School of Medicine, consapevoli dell’importanza della loro scoperta.
Esisterebbe un legame tra lo smettere con il fumo ed il benessere mentale che ne consegue e l’evidenza di questa teoria è analizzabile dai dati della ricerca pubblicati sul Journal of Psychological Medicine. Lo studio dei ricercatori americani parte dal presupposto che il vizio del fumo si lega necessariamente anche ad altri disturbi personali come i problemi d’ansia, d’umore, di alcol o anche di droga. La ricerca scientifica condotta su circa 5000 fumatori ha dimostrato che alla diminuzione del numero di sigarette o del vizio del fumo, vengono ridotti anche i problemi di salute mentale della persona stessa, e che il contrario non accade per chi, invece, preferisce continuare a fumare. Dai dati raccolti si è evidenziato come il 42% dei fumatori che hanno proseguito con il loro vizio hanno continuato ad avere problemi di ansie o depressioni, contro il 29% di chi invece ha smesso; analoga condizione per i problemi con l’alcol ridotti dal 28% al 18%, e con la droga ridotti dal 16% al 5%, a dimostrazione, quindi, che lo smettere di fumare è associabile ad un rischio più basso di sviluppare disordini mentali o dipendenze particolari.
- Ricerca di: Washington University School of Medicine
- Pubblicata su: Journal of Psychological Medicine
- Conclusione: Scoperto un legame tra l’abbandono del vizio delle sigarette ed il benessere psichico