Smetto quando voglio, traduzione del fumetto Too cool to be forgotten, presentato in Italia da Panini Comics è uno dei tanti fumetti indie americani rimasti colpevolmente inediti nel nostro paese per troppo tempo. Si tratta fondamentalmente della storia del quarantenne Andy Winks che pur di smettere di fumare, avendo provato senza successo le varie terapie convenzionali, decide di testare l’ipnosi, spinto e convinto dalla moglie Lynn, nonostante il suo scetticismo sia più che palpabile. Succede invece che l’ipnosi lo catapulti indietro nel suo corpo da quindicenne, al liceo, e gli faccia rivivere parti della sua vita di allora.
E’ sicuramente un romanzo di formazione, ma il fatto che la mente di Andy sia quella di quarantenne in un corpo da liceale permette di ribaltare alcuni cliché tipici del genere, nonostante non siano del tutto assenti. Il flusso dei pensieri del protagonista viene mediato quindi attraverso la nuova situazione, e prima di rendersi conto che il vero motivo di questo suo “viaggio nel passato” è individuare il momento esatto in cui ha fumato la prima sigaretta per potervi così porre rimedio, il fumetto ha un tono ironico, divertente e divertito dalla anomalia temporale che vive. L’Andy quarantenne permette all’Andy quindicenne di non commettere alcuni errori che sono comuni in quell’età e i pensieri da uomo maturo analizzano il mondo dei ragazzi, dei suoi amici di allora, in maniera chiara, divertente, ma a tratti nostalgica. In una società dove la nostalgia è all’ordine del giorno, mediata attraverso la riproposizione costante di foto per mezzo dei social network, la trovata del viaggio nel passato e il rivivere direttamente i tempi del college diventa un espediente riuscito e molto interessante dal punto di vista narrativo.
<img class="aligncenter wp-image-120192" src="http://lospaziobianco.lospaziobianco1.netdna-cdn.com/wp-content/uploads/2014/06/04_toocoolcomic_tease.jpg" alt="04_toocoolcomic_tease" width="489" height="262" />Con il proseguire della storia, Andy prende piano piano coscienza però che il comportarsi da adulto non rappresenta la maniera migliore per godersi gli anni da ragazzo, giungendo (apparentemente) all’antitesi del ruolo di formazione che si percepiva nelle prime pagine di questo racconto. I toni cambiano nuovamente quando, identificato e risolto l’episodio dal quale discende il problema primario del fumo, egli non si risveglia da questa ipnosi – come pure aveva pensato – ma al contrario continua a vivere ancora nel suo corpo da quindicenne. E
cco che la paura lo assale: la paura di non poter più ritornare alla vita di prima, quella che aveva costruito, convinto di non poter più ripercorrere passo per passo le azioni e gli errori che l’avevano portato nel tempo ad essere quello che era.La sferzata dei toni di Alex Robinson è chiara. Si percepisce quasi istantaneamente il senso di smarrimento che prova Andy e questo si ripercuote sul lettore, che sino a quel momento pensava anch’egli di trovarsi di fronte alla conclusione. I disegni rimangono cartooneschi, ma si riempiono di neri e le tavole diventano sempre più libere e dai contorni meno definiti. La nostalgia del protagonista – che adesso si focalizza sulla sua vita precedente oltre che sugli anni della giovinezza – si fa via via più fitta e il focus si sposta sempre di più sui rapporti familiari. Il rapporto col padre e con la sua malattia, cui si faceva qualche riferimento anche nella prima parte, diventa il vero episodio cardine del fumetto, la situazione da dover risolvere per tornare al presente.
Il finale è molto poetico e incisivo. Incarna in un dialogo nervoso, pieno di rabbia e dolcezza, tutte le parole che ai genitori non si dicono in età adolescenziale e che purtroppo, a volte, non è possibile rivolger loro quando si diventa più grandi. Il disegno di Robinson nonostante il poco realismo, riesce a essere molto espressivo e lasciar percepire l’alternanza dei registri della storia.
Un fumetto bello, ben scritto e molto toccante, che arricchisce con un altro titolo di qualità la linea 9L.
Abbiamo parlato di:
Smetto quando voglio
Alex Robinson
Traduzione di Leonardo Rizzi
Panini Comics 9L – Ottobre 2013
128 pagine, cartonato, bianco e nero – 18,00 €
ISBN: 9788891200273