Smùngere
Composto di s- e mungere.
Anche, antico, smùgnere.
Verbo transitivo [coniugato come mungere].
1. (raro) Mungere completamente; spremere, prosciugare, privare di tutto il liquido, l’umore.
2. (figurato) Inaridire, togliere la floridezza, far intristire.
3. (figurato) Sfruttare al massimo; spillare denaro: lo tenevano lì, per smungerlo, per succhiargli il sangue, medici, parenti e speziali (Verga).
Smùnto
Participio passato di smungere.
Aggettivo.
1. Magro e pallido; emaciato: era tutto smunto in viso.
2. Pallido, slavato: un verde smunto.
Una (parola) giapponese a Roma
Tsuba ['tsuba]
Voce giapponese.
Sostantivo femminile invariabile.
Nelle armi bianche giapponesi, piccola guardia metallica ricavata da una piastra di metallo, talora finemente intarsiata, provvista di una fessura al centro attraverso cui passa il codolo della lama.
Puntualizzazioni inutili
Roberto Vittorioso non se la prenderà se per un suo contributo riesumiamo una vecchia rubrica comparsa finora solo in due numeri della Parolata.
— Nomi da guerre
Alla famiglia Diaz, in onore del generale Armando Diaz, è stato aggiunto il cognome “della Vittoria”. —
Aggiungo io, dopo avere fatto doverosa ricerca su Wikipedia, che ciò avvenne perche fu insignito del titolo di Duca della Vittoria.
Mauro ci scrive per dirci che
— quando qualcuno parla con aria supponente della propria attività, specialmente se di tipo intellettuale, è d’obbligo dire "Beh, è sempre meglio che lavorare". —
Tommaso Feleri! Chi era costui?
Terzo indizio
Avvenimento centrale del libro è un adulterio, in cui è coinvolta una figura religiosa. Non era un bel periodo per gli adulteri, per niente.