Prima a infastidire il nostro Ego durante le fashion week c’erano le modelle e tutti quelli che venivano invitati alle sfilate tranne noi. (il noi sta per appassionati di moda)
Oggi ci pensano i FASHION BLOGGER.
Per i non informati, nella suddetta categoria sono racchiusi degli esperti di moda che nel loro Blog dispensano consigli all’ultima tendenza.
Si riproducono più velocemente dei criceti e si moltiplicano alla velocità della luce: ci sono più fashion blogger che Mc Donald’s.
Al tempo fu Miss Chiara Ferragni, il suo blog è quotato oggi otto milioni di euro, (sì, avete letto bene) e
chapeau, quanto meno per essere stata il precursore di questo fenomeno, che per lei è diventata una professione.
Già, perché Signorina Blond Salad non solo è osannata da stiliti e fashionisti in tutto il pianeta, (sì, ho scritto pianeta) ma compare nei negli editoriali delle riviste di moda, scrive e vende libri, e la sua linea di accessori è un successo globale.
La sua Bio dice: Fonte d’ispirazione e stile in tutto il mondo. E sempre sia lodata.
A dire la verità a me lei sta simpatica. Mi piace chi inventa dal niente e poi fa di questo niente prima una passione poi un lavoro.
E passi anche il carrozzone con tutti gli aspiranti e emulatori di questa icona.
Il fatto è che Chiara e gli altri hanno smesso di darci consigli, richiesti e non, su come sarebbe buono e giusto vestirci, e sono diventati una vetrina di negozi di lusso: i loro Blog non regalano perle di moda ma elencano solo quello che hanno tirato fuori dall’armadio. Armadio a cinque stelle.
Pure mia nonna con una Vuitton e l’ultimo paio di Jimmy Choo diventa un esempio di glamour da seguire. Sono tutti bravi vestiti Dolce e Gabbana, e ancora più bravi se la borsa di Chanel gli viene fatta recapitare gentilmente a casa con la richieste di indossarla.
Immaginate la fatica?
Con tutto il rispetto per il fashion business, è una pena che anch’io sarei disposta a sopportare.
Come la mettiamo, visto che di economia si parla, con la gente comune, e che visto che si parla di conti, fa le i salti olimpionici per arrivare a fine mese, impossibilitata ad accendere un mutuo per permettersi un outfit da copertina?…
Chiara, e gli amichetti suoi, sfoggiano Armani come se non ci fosse un domani e noi facciamo a botte ai saldi di Zara.
E vabbuò che volete farci credere che andate a fare la spesa come andreste vestiti alla notte degli Oscar, che vi siete scattati un selfie a caso col capello a tesa larga Borsalino e i tacchi dodici, ma ve l’ha mai detto nessuno che le Birkin di Hermés non si trovano per strada!
Io non dico che non devono continuare, sognare piace a tutti, me compresa. Dico che, ogni tanto proponessero un total look Oviesse!