So what?

Il consueto punto sulla mia attività creativa da scribacchino.

Come sapete gli sforzi di questi ultimi mesi sono stati tutti concentrati sulla saga di Prometeo e la guerra. I primi due capitoli, 1935 e 1936, sono entrambi disponibili in formato ebook gratuito (1935 è anche acquistabile in cartaceo). Il capitolo conclusivo, 1937, verrà pubblicato per Natale. Se riesco a finirlo in tempo sarà un regalo per la guadiosa festività, altrimenti ve lo godrete al rientro dalle feste.

Al momento comunque la scrittura di 1937 è ferma. Necessitavo di una pausa di “disintossicazione” dal dieselpunk e me la sono concessa. Visto che la conclusione della saga è oramai decisa e ben chiara nel mio cervello, posso permettermi di prendermi il tempo necessario prima di scriverla.

Sto invece lavorando su un racconto horror lungo – una novel – che s'intitola Bagliori da Fomalhaut. Esso s'inserisce in un'ipotetica trilogia di novel a sfondo orrorifico, che ha come unico filo conduttore un richiamo al “mondo oscuro” di mostri e misteri che vive e prolifera parallelamente alla nostra realtà quotidiana fatta di razionalità e realtà appurate. Un concetto non certo originale, che richiama, tanto per fare un esempio, a tutto il pantheon di World of Darkness. Qualche spunto del genere è già presente in Uomini e Lupi, e infatti è proprio dallo spin-off di questo romanzo che è nata l'idea del nuovo trittico. Potremmo considerare Bella e le bestie il primo capitolo, di nuovo riallacciato al mondo dei licantropi. Bagliori da Fomalhaut non avrà invece nulla a che fare coi cari lupacchiotti, bensì sarà una storia più gotica, intrisa di odore di zolfo, eresie religiose e zone-finestra. Il terzo capitolo è tutto da scrivere, ma l'idea esiste già.

Anello di polvere attorno alla stella Fomalhaut. Non vi ricorda l'occhio di Sauron?

Tra l'altro non sarebbe il primo trittico tematico scritto di mio pugno. Antiqua gens, RS33 e Aquila di sangue (i link li trovate nel menù sulla vostra destra) formano quella che mi piace definire la “trilogia horror-bellica”, visto che proprio i rimandi alle due guerre mondiali fanno da sfondo a tutti e tre le novel.

In realtà ce ne doveva essere un quarto, quello famoso sui ragni, ma non sono mai riuscito a scriverlo. Anzi, mi correggo: non sono mai riuscito a scriverlo in modo soddisfacente. Dopo ripetuti tentativi ho lasciato perdere. Quindi sì, potete dirlo: i ragni malefici mi hanno sconfitto!

Vi accenno a un ultimo progetto, che per ora rimane un'idea embrionale che tanto mi affascina quanto mi spaventa: proporvi un blog-book (ossia un racconto a puntate) interattivo, in cui sarete voi lettori, di volta in volta, a suggerirmi come proseguire nella scrittura. Che dite, l'idea può interessare? Tra l'altro Angelo mi ha già suggerito un nome sfizioso per questo esperimento: pool novel.

Prossimamente vi farò poi alcune considerazioni sulla scrittura, sulla liceità di spendere tempo dedicandolo a questa passione etc etc. Alcune cose cambieranno, altre stanno già cambiando, una sola è la certezza: a risentirne NON sarà certo Il blog sull'orlo del mondo, che sta andando benissimo. Tutto il resto, chissà...