Il Tribunale di Crotone ha dichiarato il fallimento della partecipata crotonese
Nel pomeriggio di lunedì 18 gennaio il Tribunale di Crotone ha dichiarato il fallimento della società Soakro. Nominati i curatori, Luigi Sorrentino, commercialista crotonese, e Mario Antonini di Catanzaro.
Circa 40 milioni di euro , a tanto ammonta il debito finanziario della società crotonese, due le istanze di fallimento presentate, una presentata dallo stesso presidente della partecipata pubblica Giovanbattista Scordamaglia, e l'altra dalla Sorical. Il grave dissesto finanziario e il perdurante stato di insolvenza, queste le motivazioni che hanno indotto il Tribunale a dichiarare il fallimento della società:
impossibilità economica di garantire una minima attività di manutenzione e conduzione di reti ed impianti, per il pagamento degli stipendi, per l'acquisto di reagenti e disinquinanti, per lo smaltimento dei fanghi, per gli urgenti interventi sulla rete fognaria.