Soccorsi 1000 migranti. Nuovi sviluppi per l’aereo malese MH370
Ennesimo disperato soccorso in mare per diversi migranti provenienti dalle coste del Nord Africa. Si parlerebbe almeno di un numero vicino al 1000 in sole 24 ore. Una stima dettata direttamente dai soccorsi, che hanno prestato i primi aiuti. Il soccorso è stato coordinato dalle navi della Marina Militare che hanno avvistato numerosi barconi in balia del mare. Per tutta la nave sono state impegnate, ai fini di soccorso, la nave anfibia San Giusto, le fregate Maestrale e Zeffiro, nonché il pattugliatore Sirio. Nelle prime ore del mattino, alle manovre di soccorso, si è aggiunta anche la fregata Euro. Sebbene l’operazione sia stata per buona parte condotta sul luogo dalla Marina Militare, s’è rivelata necessaria la collaborazione della Capitaneria di porto che ha fornito la nave Dattilo CP940 e un aeromobile. In ben altre acque, nella stessa notte, sembra siano stati rinvenuti due oggetti dell’aereo sparito qualche giorno fa battente bandiera malese. L’avvistamento dei due oggetti sarebbe stato permesso dai satelliti, almeno da quanto affermato dal primo ministro australiano Tony Abbott. Ci sarebbero dunque degli sviluppi relativi per l’inchiesta relativa alla scomparsa dell’MH370. Direttamente alla presenza del parlamento, il primo ministro Abbott ha rivelato l’Autorità australiana della sicurezza marittima ha ricevuto nuove informazioni attendibili sul caso. A seguito di ciò sono iniziate le analisi dei fotogrammi pervenuti dai satelliti.