I social network ci hanno cambiato la vita. Siamo sempre (iper)connessi, sempre pronti a rispondere con un “Like” o un tweet, a scattarci un selfie di gruppo o ritoccare una foto con il più figo dei filtri di Instagram. Ma i social network hanno cambiato anche il cinema, inserendosi sia nella parte produttiva sia in quella contenutistica.
Ecco quindi 3 film che in un modo o nell’altro dimostrano o raccontano come Facebook, Twitter e Instagram sono diventati protagonisti anche nel mondo del cinema:
1 - Italy in a day: da molti indicato come un esempio del neorealismo di oggi, il film montato da Gabriele Salvatores è un vero e proprio selfie di un giorno da italiani. Di diritto o di rovescio mostra come nella generazione di Facebook la tecnologia, imperniata su smartphone e tablet, ci ha davvero cambiato la vita… (ri-leggi la mia recensione del film)
2 – Chef – La ricetta perfetta: nel raccontarci con brio la simpatica storia di un cuoco, Jon Favreau si sofferma su come Twitter possa decretare l’ascesa o il declino di una persona o un’attività. Un tweet è un passaparola all’ennesima potenza capace di creare file di followers online e resse di clienti (in questo caso affamati) offline… (ri-leggi la mia recensione del film)
3 – Grace di Monaco: il film di Olivier Dahan potrebbe avere questo sottotitolo: “InstaGrace - Instagram di una principessa”. Infatti sin dall’inizio i marcati filtri cromatici applicati da Eric Gautier fanno pensare molto al più noto social network a base di fotografie. C’è il Kelvin, l’X-Pro II, il Lo-fi. Così occhi e piscine si fanno di un blu dipinto di blu, gli interni ardono di un giallo ambrato caldissimo, tutto assume una cromatura d’autore e da cartolina… (ri-leggi la mia recensione del film)
E voi avete altri “social film” da suggerire??
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