Magazine Diario personale

Social-life

Creato il 05 ottobre 2013 da Cristiana

In una mezz’ora di pausa tediosa da pioggia compulsiva (benvenuta Penelope), ho deciso di dare una pulita alla mia vitasocialnetwork, cancellandomi dai gruppi di facebook più improbabili in cui ero stata “inserita” senza chiederlo.

Insomma su FB facevo parte di gruppi di promozione di candidati alle cariche più improbabili mai visti ne conosciuti, di gruppi separatisti di lesbiche (in cui era spiecificato “no porno, grazie”), di gruppi di promozione di manifesti di ogni genere (contro il procellum, pro pansessualismo, e via discorrendo), di gruppi a difesa di città o oasi naturali nei luoghi più improbabili e mai visitati d’Italia, di gruppi di medicina alternativa, di psicologia, di “salvate Filippo”, di renziani di ogni salsa colore provenienza inclusi quelli dell’ultima ora saltati sul carro in zona cesarini, persino di un gruppo di Areadem (la correntona di Franceschini) di Civati alla presidenza della Lombardia, alla segreteria e alla guida di un’astronave (questa è una battuta), e poi persino di un gruppo di taglia e cuci (nel senso di stoffa e forbici, non di pettegolezzi) e infine un gruppo che chiedeva l’espulsione dei traditori del PD (suppongo i 101).

 p.s. poi qualcuno mi spiegherà perché non si possono avere più di 5000 amici, ma si può infilare in un gruppo FB chiunque senza chiedergli il permesso


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