Se Politicount si occupa dei politici di cui si parla sul web, SocialTrends allarga l’analisi ai cosiddetti VIP e la concentra sui social network. Strumento raffinato, creato da Maurizio Tesconi e altri cervelli dell’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Iit-Cnr) di Pisa per tastar con mano lasocial reputation di musicisti, attori, comici, sportivi, giornalisti, politici, quotidiani, radio, partiti politici. Attenzione, non solo italiani, perché l’analisi si estende a Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania e Francia. Insomma un SocialNetworkTel al cui confronto l’Auditel televisivo sta come la clava all’arma nucleare.
SocialTrends misura le hit di Facebook, Twitter e YouTube, aggiornate quotidianamente. Gli algoritmi dell’applicazione web analizzano picchi e variazioni dei valori monitorati – cambiamenti di popolarità, attività e influenza di profili, pagine e video dei personaggi o delle istituzioni – e trovano le correlazione cronologiche con gli eventi che le determinano. Ad esempio interviste, azioni, notizie pubblicate su quotidiani o siti.
Da oggi gli addetti ai lavori della comunicazione, sociologi e professionisti del web marketing hanno a disposizione un gioiellino scientifico, graficamente elegante (e super partes, a differenza dell’Auditel) senza precedenti.
“Grazie all’analisi dell’evoluzione temporale e ad algoritmi di “peak detection” è possibile evidenziare la variazione di popolarità, attività e influenza dei vari soggetti nel tempo e trovare una correlazione con gli eventi che sono all’origine di tali variazioni (interviste, azioni, notizie pubblicate su quotidiani o siti, etc). In questo modo, nel lungo periodo, si potrà creare una Timeline degli eventi reali che hanno maggiormente influenzato i Social Media o studiare fenomeni nati all’interno dei Social Media (come la Primavera Araba) ed il loro impatto sul mondo reale”.
In questa fase sperimentale – dice il capo del progetto – sono stati monitorati gli elenchi per categorie di soggetti presenti su Wikipedia. “Misurare la web reputation e mostrarla in maniera chiara, semplice e aggiornata – aggiunge Maurizio Tesconi – è un’esigenza ineludibile considerata l’influenza dei social network. Il prossimo passo sarà misurare scientificamente la ‘qualità’ del contenuto”.
SocialTrends è un progetto del gruppo Web Application for Future Internet dell’Istituto di Informatica e Telematica del CNR di Pisa e opera su dati di pubblico dominio messi a disposizione da Facebook, Twitter e YouTube.