Magazine Informazione regionale

Società mista, il Pd aveva chiesto a Perri un passo indietro: nella sua lettera non l’ha fatto. “Ora saranno i sindaci a chiedere conto a Perri di un’accelerazione senza giustificazioni”

Creato il 01 novembre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

I consiglieri comunali e provinciali del Pd, con un comunicato firmato dai capigruppo, contestano la lettera del sindaco Perri al presidente del Consiglio d’amministrazione dell’Ato. Segue il testo:

 

La lettera inviata dal Sindaco Perri al presidente del CDA dell’ATO non contiene alcun passo indietro rispetto alla decisione presa con un colpo di mano che ha chiuso le porte alla possibilità concreta di una gestione interamente pubblica del ciclo idrico integrato, così come sancito dall’esito del referendum.

Poco importa che il Sindaco intenda tardivamente illustrare ai Sindaci del territorio   le ragioni dell’opzione del Comune di Cremona, presa senza un confronto in Consiglio comunale, adducendo ragioni tecniche per una scelta che è invece esclusivamente politica.

Il Pd ha chiesto a Perri un passo indietro, in Consiglio comunale  la maggioranza compatta, con l’appoggio della Lega, ha risposto un no secco, il Sindaco ora, nella sua lettera, non fa che ribadire quella decisione;  ne prendiamo atto.

La mano passa ora ai Sindaci del territorio, saranno loro a chiedere conto a Perri di un’accelerazione che non ha giustificazioni e che è passata sulle loro teste.

I giochi non sono chiusi, si riapra un confronto autentico, e non semplicemente finalizzato ad avallare una scelta già compiuta, per rivedere una decisione che, questo è il dato politico vero, non rispetta l’esito del voto della stragrande maggioranza dei cittadini.

 

Maura Ruggeri, capogruppo PD Consiglio Comunale

Andrea Virgilio, capogruppo PD Consiglio provinciale

 


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog