Ieri ci ha lasciati a 56 anni il mitico Socrates, un po' medico, un po' sindacalista, un po' calciatore, sicuramente un uomo normale.
Quelli della mia generazione, anche se non grandi calciofili, lo ricordano benissimo - con affetto e nostalgia - ai mondiali dell'82, quelli dell'Italia di Zoff-Tardelli-Rossi, campione del mondo, capitano del Brasile, quello squadrone così pieno di fuoriclasse.
Era uno di quei personaggi che mettono d'accordo tutti, che tutti hanno apprezzato e che a tutti mancherà almeno un po'...
Ciao Dottore, tutti ricorderanno per sempre la tua barba e il tuo tacco divino.
nanni