Soddisfazioni

L’Italia va a rotoli. Non c’è lavoro, né per i giovani né per i meno giovani che perdono quello che avevano. Non c’è un soldo. Calano i consumi. Rischiamo il default che tradotto significa bancarotta. Si fanno una decina di manovre finanziarie in due mesi e nessuna che sia risolutiva. Gli industriali sono incazzati neri con i propri eletti. Gli operai non hanno più la forza neanche di incazzarsi. Gli “Indignati” presidiano le piazze. Si sente puzza di piombo per le strade. Il governo dimostra sempre di più la propria inettitudine. La classe politica intera dimostra sempre di più la propria inadeguatezza. Il ricco diventa sempre più ricco e il povero sempre più povero. Quello che sta nel mezzo tende al povero rapidissimamente. I prezzi aumentano. Il mondo intero ride di noi. In tutto questo posso affermare di non avere responsabilità. Posso affermare di aver capito fin dal primo minuto che Berlusconi ci avrebbe portato alla rovina, già nel lontano ’94. Posso affermare che, nel mio piccolo, l’ho sempre combattuto. Ovviamente non l’ho mai votato, né lui né i suoi degni compari. Quindi, signori, io sono innocente. E posso anche dire di avere avuto sempre ragione, una volta tanto. Posso dichiarare: “Ve l’avevo detto io”. Si campa anche di soddisfazioni. No?

Luca Craia