Oggi vi racconto una storia. Una storia di due fratelli lucchesi, Italo e Paolo, che nel 1967, in un periodo di fermento e crescita produttiva per l’Italia, raccolgono un’idea e decidono di realizzarla. I mezzi non sono molti, ma la passione e la perseveranza ne bilanciano l’assenza iniziale. A piccoli passi e nel rispetto di un sogno che pian piano si dimostra vincente e realizzabile, prende forma il ”concept” di Sodini bijoux. E durante il percorso i figli, Cinzia, Federico ed Elena Sodini, decidono di abbracciare in toto l’idea familiare aiutando a fare emergere il marchio dal raggio toscano e portando l’azienda sul mercato internazionale.
Il marchio Sodini ha attraversato quindi 45 anni di mode, di cambiamenti, mantenendosi fedele al sogno iniziale: quello di creare dei gioielli per una donna estrosa, audace, perfettamente a suo agio, ma soprattutto libera. Libera dai cliché nelle proprie scelte, libera dal giudizio degli altri, libera dai diktat della moda. Perché il ” il tempo scorre incessante, gli stili si evolvono e si contrappongono; si vive in un mondo sempre più omologato dove paradossalmente l’imperativo è essere originali, essere sé stessi inventandosi un proprio stile“. Come non trovarsi d’accordo.
Il mio amore per i bijoux Sodini è sincero, quasi familiare. Beh.. il marchio è nato insieme a me praticamente, in una zona che è la mia, quella in cui vivo. Pensate che gli uffici dell’azienda si trovano a due /tre km dalla mia abitazione. Sodini per me sa di casa e di ricordo di nasi schiacciati davanti alla vetrina dei negozi in centro, per ammirare gli ultimi arrivi. Sodini è bigiotteria ma quella con la B maiuscola, sicuramente di pregio, espressa dal lavoro di maestri artigiani e dalla ricercatezza dei materiali utilizzati: madreperle, swarovski, resine, pietre dure e smalti veneziani.
E i prezzi? Decisamente accessibili. Sicuramente non low cost, ma va anche precisato che la qualità e lo stile degli stessi li rende durevoli nel tempo. Non sono bijoux stagionali… ma gioielli. E poi Sodini offre un ventaglio molto ampio di proposte anche in relazione ai costi, ribadendo il concetto già espresso di libertà e di diritto della donna a sentirsi bella e importanti, attraverso l’espressione del proprio stile.
Questa è la mia prima proposta di abbinamento per un look quotidiano e assolutamente confortevole. Spero che vi piaccia.
Sicuramente tutti voi conoscete il marchio Sodini… ma nel caso vogliate ammirare l’intera collezione potete visitare il loro sito e la loro pagina FB.
Vi mando un bacio.
A presto. Sa
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My outfit: Long Skirt – Imperial bought on Modàh (LU) ( Gia vista in The desire to hide ) Shirt- bought on Modàh (LU) ( Gia vista in The desire to hide ) Shoes – Mauro Leone ( Gia viste in The desire to hide ) Bag – Zara ( New collection ) Yellow Sweater – Sisley Necklace, bracelet, earrings – thanks to Sodini ♥ Details:Pics by Giorgio Leone Location : Lammari (LU)