Si chiama Sofiene, è un tunisino di 35 anni ed è entrato in Italia con un permesso di soggiorno ricevuto per motivi di studio. Quest’ultimo ha infatti ottenuto la laurea specialistica in Matematica all’Università Federico II di Napoli con il voto di 95/100 ma nessuno avrebbe potuto mai pensare che Sofiene in realtà fosse a capo di una cellula vicina all’integralismo islamico e che reclutasse gente per conto dell’Isis.
Secondo quanto pubblicato dal Corriere del Mezzogiorno, i servizi di sicurezza sono ora sulle tracce del “matematico invisibile” che si sposterebbe illegalmente tra Tunisi e Napoli ma che per il momento non è stato ancora definito un terrorista.
Durante il soggiorno a Napoli, sul suo profilo Facebook e Instagram Sofiene avrebbe iniziato a pubblicare post ed immagini in onore alla jihad. Il 35enne avrebbe poi frequentato ambienti vicini alle moschee della città partenopea e probabilmente è proprio lì che il suo nome e la sua vera identità hanno iniziato a diffondersi. Le informazioni sono ben presto arrivate ai servizi di sicurezza che lo hanno pedinato e intercettato scoprendo che il sospetto è alla guida di un un gruppo di sette persone provenienti dalla Tunisia che per il momento non è segnalato come potenziale attentatore.
Le domande che ora si pongono in tanti sono: Chi è realmente Sofiene? Un innocuo studente vittima di pregiudizi o un uomo intento a terrorizzare la nostra città?